"Ieri forze russe hanno lanciato 60 missili e 15 attacchi aerei"
A Kiev, dopo i bombardamenti da parte della Russia, l'approvvigionamento idrico ed energetico è stato completamente ripristinato. Ad annunciarlo, secondo quanto riferisce 'Ukrinform', è il sindaco della capitale ucraina, Vitaliy Klitschko.
"L'approvvigionamento idrico delle case dei residenti di Kiev è stato completamente ripristinato. Ringrazio gli specialisti di Kyivvodokanal e Dtek, che hanno lavorato per quasi un giorno per restituire acqua ed elettricità ai residenti della capitale", ha detto.
Secondo Klitschko, anche l'approvvigionamento energetico a Kiev è stato ripristinato, "ma si procede comunque a distacchi".
Ieri le forze russe hanno lanciato 60 missili e hanno effettuato 15 attacchi aerei, riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita lo Stato maggiore delle Forze armate dell'Ucraina. Gli attacchi delle forze russe sono stati effettuati da aree di oltre 50 insediamenti, in particolare: Soledar, Vuhledar, Yakovlivka, Vesele, regione di Donetsk.
Nella notte le truppe russe hanno lanciato attacchi missilistici su Kramatorsk e Mykolaiv e hanno attaccato le regioni di Poltava e Dnipropetrovsk con droni, riferisce sempre 'Ukrainska Pravda' che cita le amministrazioni militari regionali. Nella Regione di Dnipropetrovsk questa notte, le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto tre droni kamikaze russi sulla regione.
Shoigu: 87mila inviati a combattere con mobilitazione parziale
Sono 87mila le persone inviate nelle zone di combattimento in Ucraina sulle 300mila richiamate con la mobilitazione parziale. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu nel corso di una videoconferenza, spiegando che "dopo un ulteriore addestramento e coordinamento del combattimento, 87mila persone sono state inviate nelle aree delle ostilità". Circa tremila istruttori che hanno ricevuto esperienza di combattimento stati coinvolti nel lavoro con i mobilitati, ha aggiunto.