Il consigliere del presidente Zelensky avverte: "La Russia deve lasciare i territori occupati, solo allora ci sarà una 'tregua temporanea'"
"Tenete l'ipocrisia per voi". Così Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensnky ha risposto all'annuncio di Vladimir Putin di un cessate il fuoco per il Natale ortodosso.
"Primo, l'Ucraina non attacca il territorio straniero e non uccide i civili, come fa la Federazione russa - ha scritto Podolyak - L'Ucraina distrugge solo i membri dell'esercito di occupazione sul suo territorio. Secondo, la Russia deve lasciare i territori occupati, solo allora ci sarà una 'tregua temporanea'".
Il cessate il fuoco "è un segno che Putin e il suo esercito stanno diventando più deboli" secondo Anton Gerashenko, consigliere del ministero dell'Interno di Kiev. Putin, dice, "vuole sfruttare ogni pausa" per evitare "la distruzione del suo esercito e dei suoi armamenti. Ogni tregua o cessate il fuoco - ribadisce anche Gerashenko - sono possibili solo dopo che la Russia avrà lasciato completamente il territorio dell'Ucraina, Crimea compresa. Sono possibili negoziati solo sui temi delle riparazioni dei danni provocati all'Ucraina e dei risarcimenti per le decine di migliaia di vittime".