Il governo ritiene, infatti, lo accusa di aver mantenuto legami con il Patriarcato di Mosca
Il rettore del monastero di Kiev Pechersk Lavra, il metropolita Pavlo, denuncia di essere stato messo agli arresti domiciliari dalle autorità ucraine. E' quanto si legge sull'agenzia Tass, che riferisce di un video diffuso dal rettore dei monaci della Chiesa ortodossa ucraina che faceva capo al Patriarcato di Mosca che hanno sfidato l'ordinanza del governo di Kiev che chiedeva loro di lasciare il monastero nei giorni scorsi.
Il governo ha preso il provvedimento, dopo aver perquisito il sito lo scorso anno, perché ritiene che alcuni esponenti religiosi abbiano mantenuto legami con il Patriarcato di Mosca anche dopo la rottura dello scorso maggio. Decine di esponenti religiosi sono stati arrestati con l'accusa di tradimento. Il monastero dell'undicesimo secolo è la culla dell'ortodossia.