Intelligence britannica: "È molto probabile la comparsa di una nuova formazione". Kiev: "Liberati 43 chilometri quadrati in direzione di Bakhmut"
La Russia sta probabilmente creando un altro esercito nelle regioni occupate del sud dell'Ucraina per condurre operazioni difensive su questa parte del fronte. Lo suggerisce l'intelligence britannica nel suo rapporto quotidiano su Twitter. "La Russia sta espandendo le sue strutture militari secondo le sue attuali necessità. È molto probabile la comparsa di una nuova formazione: il 18° esercito di armi combinate", spiega il ministero della Difesa di Londra.
Secondo l'intelligence britannica questa "formazione sarà il risultato dell'unificazione e del rafforzamento di altre unità attualmente operanti nella regione di Kherson, in particolare il 22° Corpo d'armata, che di solito fa parte della guarnigione russa nella Crimea occupata".
Secondo l'intelligence britannica, il nuovo esercito potrebbe essere composto principalmente da personale mobilitato e si concentrerà su operazioni difensive nel sud dell'Ucraina. "La Russia probabilmente vuole liberare unità più esperte per condurre operazioni di combattimento in direzioni chiave", concludono gli esperti britannici.
Sul fronte della controffensiva ucraina, la viceministra della Difesa Hanna Malyar alla tv nazionale ha detto che "in direzione di Bakhmut, le forze armate ucraine hanno già liberato 43 chilometri quadrati di territorio ucraino. Avanzata percettibile lungo il fianco meridionale attorno a Bakhmut".
"Le nostre truppe stanno avanzando lungo il fianco meridionale intorno a Bakhmut - ha aggiunto Malyar - Sono stati liberati altri tre chilometri quadrati. In generale, possiamo parlare della liberazione di 43 chilometri quadrati della nostra terra in questa direzione".
Sul lato settentrionale di Bakhmut, secondo Malyar "il nemico è intrappolato. I russi non possono uscire da Bakhmut e non possono avanzare completamente".