Sono 94.760 i militari russi morti dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, secondo il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine
La Russia ha perso nell’ultimo giorno 620 uomini, facendo salire a 94.760 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 94.760 uomini, 2.966 carri armati, 5.928 mezzi corazzati, 1.929 sistemi d'artiglieria, 397 lanciarazzi multipli, 211 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 281 aerei, 264 elicotteri, 4.544 autoveicoli, 16 unità navali e 1.617 droni.
Dall'inizio dell'invasione militare della Russia in Ucraina, sono stati neutralizzati 302.802 esplosivi e 2.891 chilogrammi di esplosivo, comprese 2.155 bombe lanciate dagli aerei. Lo riferisce il Servizio di emergenza statale ucraino. Gli artificieri hanno finora ispezionato un totale di 76.432 ettari di terreno alla ricerca di ordigni inesplosi.