Bombardata la città di Energodar, città senza acqua ed elettricità. Scambi di accuse tra Kiev e l'amministrazione filorussa
E' rimasta senza acqua e senza corrente la città ucraina di Enerhodar, dove si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, dopo un'esplosione avvenuta nella zona. Lo ha reso noto il sindaco Dmytro Orlov. "Si indaga sulle circostanze dei fatti", ha scritto su Telegram, come riporta Ukrinform, senza notizie di eventuali vittime o danni.
Il portavoce dell'amministrazione filorussa, Vladimir Rogov, ha accusato le forze ucraine di aver aperto il fuoco contro Enerhodar. "Nel bombardamento è stata danneggiata la linea elettrica nella zona della centrale nucleare - ha detto, citato dall'agenzia russa Interfax - La città è temporaneamente fuori dalla fornitura".
Un attacco missilistico ha provocato un pesante incendio in un deposito petrolifero nell'Ucraina centrale. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk. “C'è stato un attacco missilistico a Kryvyi Rih - ha scritto Valentyn Reznichenko su Telegram, pubblicando anche una fotografia che mostra grandi nuvole di fumo nero - Si è sviluppato un pesante incendio al deposito di petrolio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e un'autopompa".