Zelesnky: "Vogliono distruggere la vita nel nostro Paese, ma nessun missile più potente della nostra determinazione a vincere"
Attacchi russi su Odessa e Mykolaiv in Ucraina. Per quanto riguarda Odessa si tratta della terza notte di attacchi aerei alla regione. Nelle scorse ore sono state avvertite esplosioni nei pressi del porto, come hanno riferito media locali. E' entrata in azione la difesa aerea ucraina. La popolazione è stata allertata dopo che sono stati registrati lanci di missili supersonici antinave e invitata a stare al riparo. Su Telegram il governatore della regione, Oleh Kiper, ha riferito del ferimento di almeno due persone, di "distruzione nel centro di Odessa", con un "incendio in un'area di 300 metri quadrati".
E' di almeno 18 feriti, tra i quali cinque minori, il bilancio delle vittime di un bombardamento russo che ha colpito il centro della città ucraina di Mykolaiv. Tra i minori rimasti feriti c'è un bambino che non ha neanche compiuto un anno, un altro ne ha tre, come ha denunciato via Telegram il governatore Vitaly Kim. Due persone sono state tratte in salvo dalle macerie dopo che "i russi hanno bombardato il centro della città", colpendo "un garage e un edificio residenziale di tre piani".
"Odessa. Mykolaiv. I terroristi russi continuano con i loro tentativi di distruggere la vita del nostro Paese. Purtroppo ci sono morti e feriti". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo gli ultimi attacchi russi in territorio ucraino e le notizie di feriti. Ma, prosegue, "lo stato malvagio non ha missili più potenti della nostra volontà di salvare vite, sostenerci a vicenda e vincere".
Zelensky ringrazia "tutti coloro che difendono le nostre città, la nostra gente, i nostri cieli", ringrazia "combattenti, soccorritori, medici, autorità locali, volontari", tutti "coloro che sono impegnati per eliminare le conseguenze del terrore russo". Il presidente ucraino si dice anche grato "ai lavoratori portuali che fanno del loro meglio per preservare le nostre infrastrutture, agli operai e alle squadre per gli interventi di riparazione che aiutano le persone a riprendere condizioni di vita normali". "Insieme riusciremo a superare questo momento terribile - conclude - E resisteremo agli attacchi" russi.
"Dobbiamo unirci contro il male russo", ha scritto dal canto suo su Twitter Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino, chiedendo sanzioni più dure contro la Russia e più sostegno per Kiev mentre denuncia il "terrore russo" a Mykolaiv e Odessa "contro persone pacifiche e infrastrutture, magazzini con l'obiettivo di distruggere la catena di approvvigionamento alimentare per i Paesi del Sud Globale".
Yermak invoca "contromisure". "L'economia russa dovrebbe subire un colpo devastante con le sanzioni - scrive ancora - il complesso militare-industriale dovrebbe essere limitato nella sua capacità di produrre armi e l'Ucraina dovrebbe ricevere più armi per la difesa dei suoi cieli e azioni offensive".