Putin vola da Lukashenko in Bielorussia
Sono state almeno due le potenti esplosioni che hanno colpito la capitale ucraina, Kiev, nella notte, provocando due feriti. Secondo quanto riportato dal governatore della regione di Kiev, Oleksiy Kuleba, su Telegram, infrastrutture e residenze private sono risultate danneggiate a seguito dell'attacco. "Le persone colpite vengono aiutate. Sono sotto la supervisione dei medici".
E le forze aeree ucraine hanno annunciato di aver abbattuto 30 dei 35 droni lanciati dalle forze russe in nottata. I droni kamikaze Shahed-136/131- sarebbero stati lanciati a partire dalla costa orientale del Mare di Azov, secondo quanto reso noto dalla stessa fonte.
Intanto, il presidente russo, Vladimir Putin, sarà oggi in Bielorussia per incontrare il presidente Alexander Lukashenko. Si tratta della prima visita del presidente della Federazione russa in Bielorussia dal 2019. Per il comandante delle forze ucraine, Serhiy Nayev, i colloqui serviranno sicuramente a discutere "di un'ulteriore aggressione contro l'Ucraina e di un più ampio coinvolgimento delle forze armate bielorusse nell'operazione, in particolare, a nostro avviso, anche sul terreno".
L'agenzia di stampa russa Interfax, che cita una dichiarazione del ministero della Difesa di Mosca, fa sapere che le truppe russe trasferite in Bielorussia a ottobre per entrare a far parte di una formazione regionale condurranno esercitazioni tattiche a livello di battaglione. "La valutazione finale della capacità di combattimento e della prontezza al combattimento delle unità, sarà data dal comando nella fase finale del coordinamento, dopo che saranno state condotte le esercitazioni tattiche del battaglione". Non viene specificato quando né dove in Bielorussia si svolgeranno le esercitazioni. Ad ottobre il ministero della Difesa bielorusso aveva annunciato che 9.000 soldati russi si stavano trasferendo nel quadro di un "raggruppamento regionale" di forze per proteggere i confini del paese.