L'intelligence di Londra indica "una combinazione di tattiche scadenti" e un "approccio di comando" pronto a "rafforzare il fallimento e ripetere gli errori"
"Nei primi tre mesi" di quella che per Vladimir Putin è l' "operazione militare speciale" in Ucraina, la Russia "ha probabilmente subito un bilancio di vittime simile a quello dell'Unione Sovietica durante i nove anni di guerra in Afghanistan". E' quanto si legge nell'ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra, che indica "una combinazione di tattiche scadenti, limitata copertura aerea, mancanza di flessibilità" e un "approccio di comando" pronto a "rafforzare il fallimento e ripetere gli errori".
Secondo la valutazione, le vittime continuano ad aumentare nell'offensiva nel Donbass. "In passato - si rileva - l'opinione pubblica russa si è dimostrata sensibile alle vittime subite durante guerre per scelta. Mentre continuano ad aumentare le vittime subite in Ucraina, le perdite diventeranno più evidenti e l'insoddisfazione per la guerra e la volontà di esprimerla potrebbero crescere".
Domani sono tre mesi da quando la Russia ha lanciato il suo assalto all'Ucraina il 24 febbraio. L'invasione sovietica dell'Afghanistan durò 9 anni, dal dicembre 1979 al febbraio 1989.