L'anziano è stato, però, trucidato nell'attacco al kibbutz Nahal Oz del 7 ottobre scorso
Si è sacrificato per salvare la sua famiglia. Shlomo Ron sapeva che stavano arrivando i terroristi di Hamas. Poteva sentire gli spari e le grida disperate, racconta il Times now, del massacro nel Kibbutz Nahal Oz, dove aveva vissuto per i suoi 85 anni. Ron si rese conto che la sua famiglia sarebbe stata la prossima: la moglie, le figlie e il nipotino. Non aveva alcun mezzo per fermare i terroristi: nessuna arma, ma tentò il tutto per tutto. Disse ai suoi cari di entrare in una stanza che sembrava tra tutte la più sicura. Restò, poi, seduto in soggiorno, comportandosi come se fosse l'unica persona in casa, nella speranza che gli credessero. Lo stratagemma di Shlomo ha funzionato, ma a costo della sua vita. Gli uomini di Hamas hanno fatto irruzione in casa sua, racconta il Times now, hanno visto il vecchio, seduto sulla sua sedia, e gli hanno sparato a morte. La famiglia di Shlomo è rimasta in silenzio, rannicchiata nella stanza buia per 13 ore, finché non sono arrivate le forze di difesa israeliane.