I direttori di 38 testate hanno firmato una lettera indirizzata all'ambasciatore russo Antonov
Il Wall Street Journal chiede con un messaggio postato su Twitter l'immediato rilascio del corrispondente a Mosca Evan Gershkovich dopo il suo arresto ad opera del servizio Fsb "per spionaggio". "Il Wsj chiede l'immediato rilascio del nostro collega, un insigne giornalista arrestato mentre riportava notizie dalla Russia. Sappiamo ciò che accade nel mondo grazie al lavoro coraggioso di giornalisti come Evan. Il caso di Evan è un feroce affronto a una stampa libera e dovrebbe suscitare indignazione in tutte le persone e i governi liberi di tutto il mondo", si legge ancora. "Nessun giornalista dovrebbe mai essere arrestato per aver semplicemente svolto il proprio lavoro".
Lo stesso Wsj rende noto che trentotto direttori di testate giornalistiche di tutto il mondo hanno firmato una lettera indirizzata all'ambasciatore russo negli Stati Uniti in cui condannano la detenzione di Gershkovich e ne chiedono l'immediato rilascio.
I firmatari della lettera all'ambasciatore Anatoly Antonov si dicono profondamente preoccupati per la detenzione del giornalista. "L'arresto ingiustificato ed iniquo di Gershkovich rappresenta una significativa escalation nelle misure contro la stampa del vostro governo", si legge nella lettera. "La Russia sta inviando il messaggio che il giornalismo all'interno dei vostri confini è criminalizzato e che i corrispondenti esteri che cercano di riferire dal vostro paese non godono dei benefici dello stato di diritto".
La lettera è stata firmata in rappresentanza di testate giornalistiche e gruppi giornalistici tra cui The Wall Street Journal, New York Times, Bbc, Washington Post e il Comitato per la protezione dei giornalisti.