Sospesi tutti i voli per "oggetto non identificato". Mosca: "Chiusura per esercitazione difesa"
Diverse emittenti televisive e radiofoniche russe sono state oggetto di attacchi informatici della durata di una decina di minuti durante i quali al posto dei normali programmi ad andare in onda è stato il suono delle sirene dell'allarme aereo. La notizia dell'attacco informatico è stata confermata su Telegram dal ministero per le emergenze di Mosca che ha immediatamente dichiarato l'allarme - accompagnato dall'invito a mettersi immediatamente al riparo nelle regioni di Mosca, San Pietroburgo, Sverdlovsk e Belgorod - falso e non corrispondente e verità. Non è la prima volta che le emittenti russe sono bersaglio di un attacco informatico di questo tipo.
Ed è giallo sulla chiusura questa mattina dello spazio aereo sopra San Pietroburgo, che ha portato alla sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza dall'aeroporto Pulkovo. Il media russo Baza ha parlato della presenza nei cieli di un oggetto non identificato, spiegando che a seguito dell'avvistamento sono stati fatti alzare in volo i caccia.
Il ministero della Difesa russo in una nota ha tuttavia sostenuto che si è trattato di un'esercitazione militare. "Oggi le forze in servizio nella zona occidentale di difesa aerea hanno condotto una sessione di addestramento sull'interazione con le autorità civili di controllo del traffico aereo", afferma il ministero, secondo cui l'esercitazione riguardava "il rilevamento, l'intercettazione e l'identificazione di un presunto obiettivo di un'intrusione, oltre all'interazione con i servizi di emergenza e le forze dell'ordine in caso di situazioni di emergenza".
Il sito web Flight Radar ha registrato diversi voli interni diretti a San Pietroburgo che tornavano ai loro scali di partenza. Interessati dalla chiusura aerea sarebbero stati anche stati i voli diretti verso l'exclave russa di Kaliningrad. Lo scalo è stato riaperto dopo circa un'ora.
Il presidente russo Vladimir Putin è stato "pienamente" informato sulla chiusura dello spazio aereo sopra San Pietroburgo e dell'aeroporto Pulkovo, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha rifiutato di rispondere alle domande sulla cause che hanno portato alla chiusura temporanea dello spazio aereo.