Lo stop dopo che il Corriere della Sera aveva contattato i diretti interessati
I nomi di Gianluca Savoini, già portavoce di Matteo Salvini e protagonista della trattativa al Metropol sui fondi russi alla Lega e Pino Cabras, ex parlamentare no vax del M5S, vicepresidente della Commissione esteri della Camera nella scorsa legislatura, erano tra quelli dei venti italiani invitati a fare da osservatori alle presidenziali russe di marzo. Ma la missione è stata annullata per "motivi di sicurezza": doveva restare segreta. Lo riporta oggi il Corriere della Sera che aveva contattato i diretti interessati.
E se Savoini non aveva voluto confermare al Corriere la sua presenza nella delegazione - si legge nell'articolo - Cabras si era detto "curioso di vedere di persona come funziona il sistema elettorale: non vedo un Adolf Putin né un Adolf Zelensky. Se vogliamo garantire la sicurezza all'Europa - aveva aggiunto - bisogna fare i conti con lui". Ma in serata il colpo di scena. Tutto cancellato. Andrà a Mosca da indipendente Gianfranco Vestuto, leghista della prima ora, direttore del portale Russia News e di Italeurasia, ponte tra imprese del Mezzogiorno e mondo russo.