Escalation di tensioni in Europa, Washington e Francia denunciano la massiccia presenza militare russa al confine con l'Ucraina
Le attività delle forze Nato e americane nel Mar Nero rappresentano "una grave sfida" per la Russia, è tornato ad affermare il Presidente russo Vladimir Putin, questa mattina in una intervista a Vesti. Le parole di Putin arrivano mentre Washington e la Francia denunciano la massiccia presenza militare russa al confine con l'Ucraina.
"Gli Stati Uniti e i loro alleati della Nato stanno portando avanti esercitazioni militari non pianificate nel Mar Nero. Non vi è coinvolto solo un potente gruppo navale ma anche l'aviazione, inclusi aerei da guerra strategici. Si tratta di una grave sfida per noi", ha dichiarato il Presidente russo. Le ultime esercitazioni militari occidentali nel Mar nero si sono svolte, sotto coordinamento di Ucraina e Usa, lo scorso giugno. Vi hanno preso parte 30 unità navali di 32 Paesi.
A confermare lo stato di tensione in Europa, ieri due caccia britannici Typhoon hanno scortato bombardieri strategici russi Tu-160 lontano dallo spazio aereo britannico dopo che gli aerei da guerra russi si sono avvicinati al confine, anche se non sono entrati. Poche ore prima, due caccia F-16 belgi avevano fatto lo stesso con altri due Tu-160 russi.