Vasto incendio in un deposito di prodotti petroliferi nella città di Azov, nella regione russa di Rostov. A causarlo un attacco con droni lanciato dall'Ucraina. Impegnati per spegnere le fiamme oltre 200 vigili del fuoco.
"Secondo i dati preliminari, non ci sono vittime. Alle operazioni partecipano 39 squadre di vigili del fuoco, 209 sono sul posto", ha scritto il governatore della regione, Vasili Golubev, su Telegram, precisando che non ci sono rischi di un'estensione delle fiamme ad altre installazioni o minacce per la popolazione residente. L'incendio ha interessato un'area di 5mila metri quadrati, poi circoscritta a 3200 metri quadrati.