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Russia, Masha disegna contro la guerra: il padre condannato a due anni

La ragazzina internata in orfanotrofio per disegno contro la guerra

Il disegno contro la guerra di Masha
Il disegno contro la guerra di Masha
28 marzo 2023 | 15.19
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Il padre di Masha, la ragazzina di 12 anni internata ai primi del mese in un centro per la riabilitazione dei minori per un disegno contro la guerra in Ucraina, un mese dopo l'inizio dell'intervento militare russo, è stato condannato a due anni di carcere per vilipendio reiterato delle forze militari russe in post sui suoi social, ha reso noto l'avvocato Vladimir Bilienko, citato dall'organizzazione Ovd-Info impegnata in Russia per sostenere le vittime di persecuzioni politiche. La sentenza è stata letta nel tribunale distrettuale di Efremov, nella regione di Tula, in assenza dell'imputato, Aleksei Moskalev, che ha fra l'altro sempre negato di aver scritto i post incriminati. Il processo è durato un giorno solo. Masha Moskaleva sarà affidata alle cure dei servizi sociali, ha stabilito il tribunale.

Il disegno era stato fatto da Masha durante una lezione d'arte a scuola, in cui era stato chiesto agli alunni di esprimersi in sostegno delle forze militare. La preside aveva immediatamente segnalato l'opera della ragazzina alle autorità. Masha è una delle otto minorenni coinvolte in procedimenti giudiziari in Russia dall'inizio della guerra. Masha viveva da sola con il padre a Efremov.

Il padre era stato messo agli arresti domiciliari dopo il caso che ha visto coinvolta la figlia, Lo scorso gennaio era stato aperto un fascicolo per limitare i diritti genitoriali del padre, così come anche quelli della madre che ha lasciato la famiglia quando Masha aveva tre anni e vive in un'altra città. La famiglia era stata inserita lo scorso anno nell'elenco dei nuclei in "situazioni socialmente difficili".

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