Continua ad aumentare, intanto, il ritmo degli attacchi contro la regione di Belgorod al confine con l'Ucraina
Dopo la battaglia a Bakhmut, la nuova missione dei mercenari della Wagner guidati da Yevgeny Prugozhin potrebbe essere quella di "difendere il territorio russo". E' l'ipotesi delineata proprio da Prigozhin, mentre continua ad aumentare il ritmo degli attacchi contro la regione russa di Belgorod al confine con l'Ucraina.
La Wagner vuole "almeno un mese di recupero", dopo aver combattuto per mesi nella città orientale di Bakhmut, ha detto Prigozhin ai giornalisti russi, aggiungendo che "le prossime schermaglie, credo, saranno molto probabilmente questa volta sul territorio russo". I combattenti della Wagner dovrebbero lasciare l'area di Bakhmut entro il 5 giugno, sostituiti dalle forze regolari russe. Prigozhin ha detto che per il momento le sue unità si trasferiranno nei campi di retroguardia nelle regioni di Donetsk e Luhansk, lontano dalla linea di contatto.
Il fondatore e leader del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin ha iniziato a ritirare la maggior parte dei suoi uomini dalla città assediata di Bakhmut nell'Ucraina orientale nel giorno del suo 62esimo compleanno. Uomini che resterebbero a combattere, ma non se devono dipendere dai ''pagliacci'' di Mosca, è tornato a inveire Prigozhin, aggiungendo che ''entro il 5 giugno'' tutti i suoi miliziani se ne andranno da Bakhmut. "Se l'intera catena di comando è fallita al 100% ed è guidata solo da pagliacci che trasformano le persone in carne da macello, allora non partecipiamo più", ha detto Prigozhin.
Il suo piano è quello di restare per un mese nei campi di addestramento che sono stati allestiti nella zone dell'Ucraina controllate dalla Russia e, ''poi, si vedrà. E' stato un anno difficile''. Necessaria, a suo avviso, una ''sezione separata al fronte'' per i suoi uomini.