Il segretario generale: "Mosca ora è concentrata sulla guerra in Ucraina"
La Russia non è una minaccia per la Nato. Lo dice il Segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, a Washington per il vertice dell'organizzazione. Il norvegese spiega di ''non vedere alcuna minaccia militare imminente da parte della Russia verso nessun Paese della Nato''. E questo perché ''la Russia è ora pienamente concentrata sulla sua guerra in Ucraina''.
Tutti i Paesi membri della Nato hanno espresso il loro ''forte sostegno'' all'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza Atlantica, ma ''è troppo presto per dire quando questo avverrà'', aggiunge, evidenziando che ''il pacchetto per l'Ucraina servirà come un ponte solido per la sua adesione alla Nato''.
Il segretario generale della Nato si aspetta "che gli alleati approvino un pacchetto di aiuti sostanziale nei confronti dell'Ucraina''. Il pacchetto di assistenza si articolerà in cinque punti.
In particolare, ''il comando della Nato fornirà assistenza e addestramento alla sicurezza'' ucraina e confermerà ''un impegno a lungo termine per continuare a sostenere'' Kiev. Verranno inoltre annunciati nuovi ''sostegni immediati, incluso per la difesa aerea'' ucraina e verranno raggiunti ''nuovi accordi bilaterali sulla sicurezza'', spiega Stoltenberg, chiedendo di ''intensificare il lavoro sulla cooperazione''.
La Nato vede nella ''vittoria russa in Ucraina il rischio più grande e il costo maggiore'' per se stessa. ''Una vittoria russa rafforzerebbe i leader autoritari in Cina, in Iran e in Corea del Nord che sostengono la Russia'', aggiunge Stoltenberg, sottolineando che ''l'esito di questa guerra determinerà il sistema di sicurezza globale per anni''.
All'orizzonte, le elezioni presidenziali negli Usa con la prospettiva del possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. ''Gli Stati Uniti restino un alleato forte e fedele della Nato, indipendentemente da quale sarà l'esito delle elezioni statunitensi'' di novembre. ''E' nell'interesse della sicurezza degli Stati Uniti avere una Nato forte".