Le parole del vice presidente del Consiglio di sicurezza russo dopo le affermazioni del Segretario generale della Nato. Anche gli Usa starebbero valutando l'invio a Kiev dei Patriot
"Se, come ha lasciato intendere Soltenberg, la Nato rifornirà i fanatici di Kiev con i sistemi di difesa aerea Patriot, così come con personale dell'Alleanza, saranno immediatamente considerati come obiettivi legittimi delle nostre forze armate". Questo quanto dichiarato dal vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, dopo le parole in conferenza stampa a Bucarest del Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Spero che il messaggio sia chiaro per gli impotenti della Nato", ha aggiunto Medvedev.
"La Nato sta valutando il trasferimento del sistema di difesa area Patriot all'Ucraina", le parole di Stoltenberg, che ha spiegato come siano in corso discussioni in merito all'interno dell'Alleanza: "E' in corso ora una discussione su nuovi sistemi d'arma come i Patriot ma è importante essere sicuri che i sistemi già forniti funzionino e siano efficaci, quindi che siano fornite manutenzione, munizioni e pezzi di ricambio", ha aggiunto Stoltenberg.
Anche gli Stati Uniti starebbero valutando la consegna dei Patriot all'Ucraina. Lo ha detto un alto funzionario del Pentagono citato dalla Cnn. "Tutte le opzioni sono sul tavolo", ha detto il funzionario rispondendo a una domanda sulla possibilità che gli Stati Uniti stessero valutando la possibilità di inviare batterie Patriot in Ucraina. "Patriot è una delle capacità di difesa aerea che viene presa in considerazione", ha aggiunto il funzionario. La difesa aerea dell'Ucraina è di "massima priorità" per gli Stati Uniti, ha affermato il funzionario.