"Sono stato e sono molto felice". Nella sua ultima intervista al Clarin, in occasione del suo sessantesimo compleanno lo scorso 30 ottobre, Diego Armando Maradona raccontava come "il calcio mi ha dato tutto quello che ho, più di quanto immaginavo". E soprattutto parlava dell'enorme affetto dei tifosi, di cui era "eternamente grato". "Perché sono stato fuori per molto tempo e a volte ti chiedi se le persone ti ameranno ancora, se continueranno a provare lo stesso", confessava il campione. Ma quando è ritornato al calcio argentino con il Gimnasia, ricordava, "il giorno della presentazione ho sentito che l'amore con le persone non finirà mai".
Il giorno del suo compleanno, Maradona aveva levato in alto la sua coppa esprimendo il desiderio che l'Argentina potesse presto uscire dalla pandemia, di cui lamentava anche le conseguenze economiche. "Soffro quando vedo i bambini che non hanno da mangiare" - aveva detto al Clarin -"Il mio desiderio é vedere gli argentini felici, con cibo e lavoro". Il campione si diceva comunque fiducioso nel vaccino russo. "Confido in Putin, sono sicuro che in poco tempo avrà il vaccino", affermava.