A essere maggiormente colpite sono Spagna, Portogallo e Francia
Migliaia di persone sono state evacuate a causa degli incendi che sono divampati in particolare nell'Europa meridionale e che hanno distrutto un'area più grande della Val d'Aosta, con una portata tre volte superiore alla media degli ultimi dieci anni. A essere maggiormente colpite sono Spagna, Portogallo e Francia. Inoltre sono centinaia le persone che hanno perso la vita per il caldo. In Portogallo, ad esempio, le temperature che hanno raggiunto i 47 gradi centigradi hanno causato il decesso di almeno 238 persone solo nell'ultima settimana, come ha spiegato il ministero della Salute di Lisbona. Ma nel nord del Portogallo anche un pilota è morto quando il suo aereo anfibio Fire Boss che guidava nel tentativo di domare le fiamme, si è schiantato nell'area di Foz Coa, vicino al confine con la Spagna. E' la prima vittima degli incendi in Portogallo, dove almeno 160 persone sono state ferite a causa delle fiamme e centinaia sono state evacuate.
Gli incendi stanno devastando anche diverse aree della regione francese sud-occidentale della Gironda, dove sono state evacuate oltre 12mila persone. I forti venti, infatti, hanno impedito ai vigili del fuoco di domare gli incendi. Le fiamme divampate a sud di Bordeaux hanno devastato quasi 10mila ettari. "L'inendio continuerà a diffondersi finché non sarà stabilizzato", ha affermato Vincent Ferrier, vice prefetto di Langon in Gironda.
In Spagna i vigili del fuoco stavano combattendo una serie di incendi dopo giorni di temperature insolitamente elevate che hanno raggiunto i 45,7 gradi centigradi. Nel sud del Paese, vicino alla Costa del Sol, più di tremila persone sono state evacuate dalle loro case a causa di un grande incendio nei pressi della città di Mijas. Molti sono stati portati al riparo in un centro sportivo, hanno detto i servizi di emergenza.