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ORE 13.56 - Le autorità ucraine stanno programmando nuovi corridoi umanitari per far uscire i civili dalle città assediate dai russi nel nord e nell'est dell'Ucraina, ma anche dalla capitale Kiev. Lo ha detto il numero due dell'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, Kyrylo Tymoshenko, precisando che le evacuazioni avverranno soprattutto nella regione di Sumy. Verranno anche condotti tentativi per l'evacuazione della città di Izyum, nella regione di Kharkiv, e delle città di Mariupol e Volnovakha nella regione di Donetsk.
ORE 13.50 - Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato una legge per il sequestro di proprietà detenute dalla Federazione russa e dai suoi residenti in Ucraina. Ad affermarlo su Telegram è il consigliere del ministro dell'Interno ucraino, Anton Gerashchenko. "E' solo l'inizio del processo. Dobbiamo far pagare alla Russia tutti i danni, non solo materiali ma anche morali", spiega Gerashchenko.
ORE 13.44 - "Serve un corridoio di rifornimento per inviare cibo e medicine in Ucraina", una sorte di "ponte aereo di Berlino 2.0, ma questa volta via terra". A dirlo oggi è l'ambasciatore ucraino in Germania, Andrij Melnyk, intervenuto davanti al parlamento regionale della città stato di Berlino. Il suo rifornimento è al ponte aereo alleato che fra il 1948 e il 1949 permise di sfamare gli abitanti di Berlino ovest, isolati dal blocco sovietico.
ORE 13.38 - Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha incontrato ad Antalya, in Turchia, il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. Lo ha riferito lo stesso capo della diplomazia di Kiev su Twitter. Secondo Kuleba, nel corso dell'incontro si è parlato "di come garantire la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina alla luce dell'invasione russa. Insisto: la Russia deve ritirare immediatamente le forze dalle centrali nucleari di Chernobyl e Zaporizhzhia per evitare un disastro in Europa".
ORW 13.33 - "Sono 15 giorni che riusciamo a respingere l'attacco del nemico. Sono grato a tutti coloro che si sono uniti alla difesa dello Stato. Non siamo diventati schiavi e non lo saremo ma perché abbiamo uno spirito forte, abbiamo l'orgoglio. Dopo la guerra, dopo la nostra vittoria, ricostruiremo tutto molto velocemente e con livello di altissima qualità". Ad affermarlo in un video su Telegram è il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky sottolineando che "per coloro che avranno subito danni verrà creato un apposito programma statale per supportarli. Ho già dato un preciso ordine in merito. Ricostruiremo tutto, ve lo prometto personalmente".
ORE 13.27 - "Questa settimana abbiamo diretto dei sistemi missilistici di difesa Patriot alla Polonia ed oggi posso annunciare che questi sistemi sono stati consegnati". Lo ha annunciato la vice presidente americana Kamala Harris oggi in visita a Varsavia.
ORE 13.11 - "L'esercito russo ha già creato una catastrofe umanitaria in Ucraina. Vogliono umiliarci. Vogliono che i nostri cittadini prendano il pane dalle mani dell'invasore e che accettino, pur di salvarsi, di andare nella Federazione russa. Per questo stanno bloccando Volnovaha e altre città. Lo stanno facendo apposta solo per dare ai propri propagandisti il nuovo materiale. Solo per questo. Sono dei mostri". Ad affermarlo in un video su Telegram è il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.
ORE 13.07 - Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sarà domani a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. La notizia dell'incontro è stata divulgata dall'agenzia di stampa di Minsk, BelTA.
ORE 12.49 - Dopo le polemiche per il numero esiguo di profughi ucraini a cui è stato concesso l'ingresso in Gran Bretagna dall'inizio della guerra, il governo britannico semplifica le regole per il visto di ingresso dei rifugiati. Lo ha annunciato la ministra dell'Interno, Priti Patel spiegando che ora gli ucraini con passaporti non dovranno "più recarsi ad un centro per le richieste del visto per fornire i propri dati biometrici prima di poter entrare nel Regno Unito".
ORE 12.48 - "In questo momento è in corso un bombardamento aereo". E' quanto denuncia Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, affermando che le forze russe stanno bombardando "il corridoio verde" per l'evacuazione dei civili. Andryushchenko ha detto che i raid aerei russi sono condotti per distruggere le infrastrutture stradali ed isolare completamente la città, secondo quanto riporta la Cnn.
ORE 12.38 - "Oggi abbiamo parlato di questioni umanitarie, abbiamo spiegato che misure adottano i nostri militari per facilitare la vita dei civili, che vengono usati dalle forze ucraine come scudi umani". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di un punto stampa ad Antalya dopo aver incontrato il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba. "Abbiamo confermato che l'iniziativa russa di aprire i corridoi umanitari è sempre valida", ha aggiunto.
ORE 12.31 - "Ho appena concluso una videocall con il collega cinese Wang Yi. Abbiamo concordato sforzi congiunti per un percorso di pace in Ucraina. Mi ha assicurato che la Cina si impegnerà a svolgere un ruolo sempre più costruttivo per facilitare il colloquio di pace tra Russia e Ucraina". E' quanto scrive Luigi Di Maio su Facebook sottolineando che "su una cosa non c'è dubbio: va fermata immediatamente la crisi umanitaria".
"Servono il massimo coordinamento internazionale e un forte pressing diplomatico per ottenere al più presto una tregua - prosegue il ministro degli Esteri - E' quello che ho detto ieri anche al mio omologo indiano Subrahmanyam Jaishankar e a quello israeliano Yair Lapid".
ORE 12.30 - "Fa bene il governo italiano a mantenere la compattezza con la comunità internazionale. Ritengo che faccia bene a muoversi in sinergia con l'Europa e la comunità internazionale", ma sul ''piano della centralità diplomatica il governo non ha dato grande prova di sé. Continuano interlocuzioni dalle quali siamo sistematicamente esclusi e questo mi dispiace...''. Lo ha detto Giorgia Meloni in diretta su 'Corriere.it'.
ORE 12.18 - "Le sanzioni di oggi dimostrano ancora una volta che oligarchi e cleptocrati non hanno posto nella nostra economia o società. Con i loro stretti legami con Putin sono complici della sua aggressione". Ad affermarlo in una nota è il ministro degli Esteri britannico Liz Truss dopo l'annuncio di nuove sanzioni per 7 oligarchi russi.
"Il sangue del popolo ucraino - spiega Truss- è sulle loro mani. Dovrebbero vergognarsi. Il nostro sostegno all'Ucraina non vacillerà. Non ci fermeremo in questa missione per aumentare la pressione sul regime di Putin e soffocare i fondi alla sua brutale macchina da guerra".