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Convoglio russo di oltre 60 km verso Kiev, proseguiti in nottata attacchi su Kharkiv
Guerra Ucraina-Russia, Mosca prepara l'assedio a Kiev. Si continua a combattere all'indomani del primo round di colloqui in cui si cerca di arrivare alla tregua. Domani secondo incontro per i negoziati.
ORE 22. 42 - "L'impegno del Parlamento è rivolto al governo. Il decreto interministeriale è già in lavorazione per poter essere inviato. Parliamo di ore, io ho già firmato il decreto". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini intervenendo a Porta a Porta su Rai 1 ed ha aggiunto che il contenuto del decreto è secretato.
ORE 22.31 - Gli ambasciatori della Ue hanno approvato l'esclusione di diverse banche russe dal sistema Swift, secondo quanto annunciato questa sera dalla presidenza francese. A quanto si apprende, le banche nella lista sono sette. La misura verrà approvata legalmente con procedura scritta stasera, così che potrà essere in gazzetta e da domani mattina essere operativa.
Secondo fonti diplomatiche, citate dalla Dpa, nella lista non vi sarà la principale banca russa, Sberbank.
ORE 22.15 - Apple annuncia lo stop della vendita dei propri prodotti alla Russia in risposta all'invasione dell'Ucraina, accogliendo così l'appello che gli era stato rivolto nei giorni scorsi dal governo di Kiev. "Abbiamo fermato la vendita di tutti i prodotti in Russia" ha detto un portavoce di Apple ricordando che dalla scorsa settimana Apple Pay ed altri servizi erano stati limitati.
ORE 22. 02 - Una serie di esplosioni sono state avvertite questa sera a poca distanza da Kiev. Lo riportano i corrispondenti della Cnn nella capitale ucraina.
ORE 21. 47 - "Sono animalista. Penso che tra Putin e qualsiasi animale ci sia un abisso e sicuramente quello atroce è lui. E ora sta pagando uno scotto enorme. Ci sono oligarchi che erano in vacanza in Europa che si sono visti i conti correnti bloccati e non possono più pagare nulla. La borsa di Mosca è chiusa da due giorni e il rublo ha perso oltre il 30%". Ad affermarlo è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio intervenendo a Di Martedì su La7 rispondendo a una domanda di Giovanni Floris che citando il proverbio "quando picchi il cane lasciati la porta della stalla aperta dietro" perché poi gli devi lasciare l'opportunità scapare chiedeva al ministro quale è l'occasione che viene data al presidente della Federazione russa Vladimir Putin.
ORE 21. 42 - "Credo che dobbiamo fare in modo che il conflitto non si estenda oltre l'Ucraina. Siamo in presenza di una gravissima aggressione russa, in spregio al diritto internazionale c'è stato un attacco ad uno stato sovrano, un fatto molto grave compiuto da Putin. Siamo in presenza di una invasione che è una minaccia vera rispetto all'architettura di sicurezza che era stata costruita". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini intervenendo a Porta a Porta su Rai 1.
ORE 21.37 - "Se l'Ue sarà compatta l'Italia non sarà in guerra". Ad affermarlo è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio intervenendo a Di Martedì su La7.
ORE 21.25 - Gli Stati Uniti restano in contatto regolare con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky grazie a un telefonare satellitare sicuro che gli americani gli hanno fatto avere prima dell'inizio dell'invasione russa. Lo ha detto alla Cnn una fonte informata, secondo cui prima dell'attacco le comunicazioni avvenivano attraverso l'ambasciata americana a Kiev. Ma quando la rappresentanza è stata evacuata e il personale è stato trasferito a Leopoli, gli Stati Uniti hanno inviato un satellitare sicuro per le comunicazioni con Zelensky e uno simile per il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Secondo le fonti, ci sarebbe voluto qualche giorno per renderli operativi dal momento che le istruzioni erano in inglese e non in ucraino.
ORE 21. 15 - E' stato "neutralizzato" un commando di ceceni di Ramzan Kadyrov a cui era stato dato il compito "di liquidare fisicamente la leadership dell'Ucraina, compreso il presidente Zelensky". E' quanto riporta il sito del giornale Ukrayinska Pravda citando fonti dell'intelligence ucraina, che ricostruisce come ai primi di febbraio Vladimir Putin abbia dato al leader ceceno il compito di infiltrare le sue forze a Kiev per fare "il lavoro più sporco".
ORE 21.08 - Tra i 25 voti contrari alla Camera all'invio di armi, contenuto nella risoluzione di maggioranza, ci sono 2 deputati di Fi, Matteo Dall'Osso e Veronica Giannone, e 3 della Lega: Vito Comencini, Matteo Micheli e Elena Murelli. Come riportano i tabulati d'aula tra i no anche quello di Nicola Fratoianni di Leu. I restanti sono tutti deputati di Alternativa, Misto e della componente Manifesta.
ORE 20.54 - E' stato "neutralizzato" un commando di ceceni di Ramzan Kadyrov a cui era stato dato il compito "di liquidare fisicamente la leadership dell'Ucraina, compreso il presidente Zelensky". E' quanto riporta il sito del giornale Ukrayinska Pravda citando fonti dell'intelligence ucraina, che ricostruisce come ai primi di febbraio Vladimir Putin abbia dato al leader ceceno il compito di infiltrare le sue forze a Kiev per fare "il lavoro più sporco".
ORE 20.37 - Sono stati 25 i voti contrari al punto 3 della risoluzione bipartisan sul conflitto in Ucraina, ovvero la parte relativa all'invio di mezzi militari a Kiev. Dodici invece gli astenuti. Tra i 25 voti contrari ci sono 2 deputati di Fi, Matteo Dall'Osso e Veronica Giannone, e 3 della Lega: Vito Comencini, Matteo Micheli e Elena Murelli. Come riportano i tabulati d'aula tra i no anche quello di Nicola Fratoianni di Leu. I restanti sono tutti deputati di Alternativa, Misto e della componente Manifesta.
ORE 20.30 - Tra gli ospiti di Jill Biden al discorso sullo Stato dell'Unione, che Joe Biden pronuncerà questa notte al Congresso, ci sarà l'ambasciatrice ucraina a Washington, Okasana Markarova, a ribadire la solidarietà con il Paese sotto l'attacco e le bombe della Russia. La Casa Bianca ha reso noto la lista degli ospiti scelti dalla first lady per sedere nella sua tribuna, ognuno dei quali rappresenta "per la sua resilienza, innovazione, servizio e coraggio, i temi e le politiche che il presidente Biden affronterà nel suo discorso", si legge in un comunicato.
ORE 20.29 - L'ex ministro degli Esteri russo Andrei Kozyrev incita alla 'rivolta' dei diplomatici del proprio Paese perché si dimettano per protesta contro la guerra in Ucraina. In un tweet ha scritto: "Chiedo a tutti i diplomatici russi di dimettersi per protesta. Cari diplomatici russi, voi siete dei professionisti e non dei propagandisti a buon mercato. Quando lavoravo al ministero degli Esteri ero orgoglioso dei miei colleghi. Adesso è semplicemente impossibile sostenere la sanguinosa guerra fratricida in Ucraina". Kozyrev, che nei giorni scorsi aveva definito "giuste" le sanzioni europee e americane contro il suo successo Sergei Lavrov, ha guidato la diplomazia russa dal 1991 al 1996 sotto Boris Elstin presidente.
ORE 20.22 - "Per quanto riguarda la partecipazione congiunta e paritaria con Gazprom nel gasdotto Blue Stream, che collega la Russia alla Turchia", Eni "intende procedere alla cessione della propria quota". Ad affermarlo è un portavoce del gruppo energetico aggiungendo inoltre che "l’attuale presenza di Eni in Russia è marginale. Le joint venture in essere con Rosneft, legate a licenze esplorative nell’area artica, sono già congelate da anni, anche per le sanzioni internazionali imposte a partire dal 2014".
ORE 20.19 - La Turchia non prevede di imporre sanzioni contro la Russia nella speranza di "tenere aperto" il canale del dialogo con Mosca. Lo ha detto il portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "C'è bisogno di un attore che possa parlare con la Russia - ha sottolineato Ibrahim Kalin - Chi parla alla Russia se tutti buttano giù i ponti? Non stiamo pianificando un pacchetto di sanzioni per tenere questo canale aperto".
ORE 20.13 - Via libera dell'Aula della Camera alla risoluzione bipartisan sul conflitto in Ucraina con 520 voti favorevoli. La risoluzione è stata votata per parti, su alcune registrando l'unanimità ma su alcuni passaggi, come sul punto 3 relativo all'invio di mezzi militari, diversi voti contrari.
ORE 20.05 - "Non adotteremo nessuna misura economica perché vogliamo avere relazioni buone con tutti i governi del mondo e vogliamo poter parlare con tutte le parti in conflitto". Così Andres Manuel Lopez Obrador si sfila ed annuncia che il Messico non imporrà sanzioni alla Russia per l'invasione dell'Ucraina.
ORE 19.55 - "Non si tratta di trascinare i Paesi della Nato in guerra. La verità è che tutti sono già stati trascinati da tempo in guerra e certo non dall'Ucraina, ma dalla Russia, è in corso una guerra in larga scala". Così Volodymyr Zelenskiy, nell'intervista rilasciata a Cnn e Reuter, ha esortato la Nato ad imporre una 'no fly zone' per fermare le forze aeree della Russia.
ORE 19.54 - Nel colloquio telefonico avuto oggi, il presidente americano Joe Biden e ed il presidente ucrano Volodymyr Zelensky hanno parlato del "continuo sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina mentre si difende dall'aggressione russa" e dell"escalation degli attacchi a siti civili". E' quanto si legge in una nota della Casa Bianca, nella quale si ricorda l'assistenza di sicurezza, il sostegno economico e gli aiuti umanitari di Washington a Kiev. "I leader hanno discusso di come gli Stati Uniti, insieme a partner ed alleati, stanno lavorando per far pagare la responsabilità alla Russia, anche attraverso l'imposizione di sanzioni che stanno già avendo un impatto sull'economia russa", prosegue la nota, secondo cui i due leader hanno discusso dell'"escalation di attacchi su siti usati dai civili in Ucraina, come il bombardamento vicino al memoriale dell'Olocausto Babyn Yar".