Il capo del Cremlino torna ad accusare l'Occidente: "Getta benzina sul fuoco". E invia un messaggio a Kim Jong Un: "Rafforzare la cooperazione"
"La situazione in Ucraina è un esempio della politica di gettare benzina sul fuoco da parte dell'Occidente che sta cercando di infiammare ulteriormente il conflitto e coinvolgervi altri stati". Ad affermarlo è il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, in un video messaggio in occasione della Conferenza sulla sicurezza internazionale..
Per il leder del Cremlino, "i paesi membri della Nato continuano a costruire e modernizzare le loro capacità offensive, tentano di portare il confronto militare nello spazio esterno e nell'ambito dell'informazione, utilizzare mezzi di pressione militari e non militari. E tutto questo sta accadendo sullo sfondo della distruzione del sistema controllo degli armamenti".
Gli Stati Uniti, aggiunge Putin, "tra le altre cose stanno cercando di riformattare il sistema di cooperazione che si è sviluppato nella regione Asia-Pacifico. La promozione delle cosiddette strategie indo-pacifiche, infatti, è finalizzata alla creazione di associazioni politico-militari controllate da Washington".
Vladimir Putin invia un messaggio di auguri al leader nordcoreano Kim Jong Un, in occasione della giornata della liberazione, caldeggiando un rafforzamento della cooperazione con Pyongyang. "Sono convinto noi continueremo a rafforzare la cooperazione bilaterale in tutti i settori per il bene dei nostri popoli e per rafforzare la stabilità e la sicurezza nella penisola coreana e nella regione dell'Asia del nord est in generale", si legge nel messaggio di Putin, citato in un comunicato del Cremlino.
Inoltre, il presidente russo sottolinea che la giornata della liberazione della Corea è "un simbolo del coraggio e dell'eroismo dei soldati dell'armata rossa e dei patrioti coreani che hanno lottato insieme" contro "il colonialismo giapponese". Ed ha concluso che in questo momento "la tradizionale amicizia e cooperazione sono necessarie per essere una base solida per lo sviluppo di relazioni di buon vicinato tra la Federazione russa e la Corea del Nord".