ORE 16.13 - "Quando ci si trova di fronte ad un episodio di tale ferocia ed efferatezza, scaturisce spontaneo il dubbio di trovarsi di fronte ad una false flag. Perché? Perché nessun attaccante in campo, dopo un autogol fortuito si accanirebbe a segnare una serie infinita di autogol per stracciare per sempre la possibilità di vittoria della sua stessa squadra. A chi gioverebbe infatti una una strage? Non certo ai russi". A dirlo all’Adnkronos è Carlo Freccero che, all’indomani delle polemiche scatenatesi in tutto il mondo in seguito alle immagini dei cadaveri per le strade della città ucraina di Bucha, e in Italia dopo i suoi commenti sulle quelle stesse immagini, torna a dire la sua nel dibattito avanzando ancora grossi dubbi sulla veridicità della versione fornita da Kiev.
ORE 16.11 - "Faremo la massima pressione. Non ci fermeremo neanche un minuto finché non troveremo tutti i criminali e penso che questo andrà a beneficio della civiltà". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, incontrando i giornalisti a Bucha, secondo quanto riporta la Cnn.
Si tratta di "una questione di vita, di morte e di tortura", ha continuato Zelensky, avvertendo che "se non troviamo una soluzione civile", il popolo ucraino "troverà una soluzione non civile".
ORE 16.10 - Gazprom ha annunciato che prevede di trasmettere quasi 108,3 milioni di metri cubi di gas all'Europa occidentale lunedì, apparentemente non influenzato dal peggioramento del conflitto in Ucraina e da una situazione di stallo sulle richieste russe che i pagamenti iniziano ad arrivare in rubli. La cifra di lunedì è quasi al picco dei limiti contrattuali. Domenica, Gazprom ha trasmesso 108,4 milioni di metri cubi. Gli alti tassi di trasmissione sono in parte basati sulla domanda europea dopo che un'ondata di freddo ha provocato un livello di riscaldamento domestico fuori stagione.
ORE 16.09 - Le autorità moldave non registrano un aumento del numero di militari russi in Transnistria. "Sono apparse notizie sui media in merito ad alcuni movimenti militari nel territorio della Transnistria. Il numero di forze di pace russe nella regione della Transnistria non è aumentato" e "i rapporti secondo i quali ce ne sarebbero di più, non corrispondono alla realtà. Non possiamo sapere tutto, ma secondo i rapporti a nostra disposizione, le informazioni fornite dai nostri partner, non vediamo cose in Transnistria che indicherebbero un'alterazione della situazione della sicurezza". Sono le parole della presidente moldava Maia Sandu, riportate dall'agenzia russa Tass.
Inoltre "i rappresentanti moldavi hanno avvertito l'esercito russo dell'illegalità del posizionamento dei simboli 'Z' e 'V' che sono usati dalle truppe russe in Ucraina". Sandu ha sottolineato che la repubblica, la cui costituzione prevede la neutralità, non intende interferire negli eventi nel Paese vicino e non si uniranno alle sanzioni contro la Russia.
ORE 15.59 - "La situazione peggiore per quanto riguarda il numero delle vittime civili sarà a Borodyanka". Lo ha detto il procuratore generale Iryna Venediktova durante un collegamento tv con i canali ucraini.
"Possiamo parlare della regione di Kiev, perché ieri abbiamo avuto accesso ad essa. Stiamo già lavorando a Irpin, Bucha, Vorzel, ma a mio avviso la situazione peggiore in termini di vittime civili sarà quella di Borodyanka", ha detto Venediktova, non specificando tuttavia quante siano le persone uccise nel Comune in provincia di Kiev.
ORE 15.57 - A Bucha ''l'Unione europea è pronta a inviare squadre di investigatori per documentare i crimini di guerra in coordinamento con il procuratore generale ucraino''. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, riferendo su Twitter di un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zekensky ''sull'atroce assassinio di civili a Bucha e altrove in Ucraina''.
ORE 15.56 - ''Più i russi ritarderanno il processo dei negoziati e peggio sarà per loro''. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi al fatto che ''ogni giorno le nostre truppe entrano nei territori occupati e li liberano. Ed è molto difficile dire cosa vedono'', le atrocità commesse dai militari russi e che rendono difficile negoziare. ''Si tratta di crimini di guerra e il mondo riconoscerà il genocidio'' in atto in Ucraina, ha aggiunto Zelensky.
ore 15.55 - Dopo un'apertura al rialzo oltre i 119 euro, il prezzo del gas continua la sua discesa e ora si attesta sotto i 109 euro. Il prezzo del gas all'hub olandese Ttf si attesta attualmente a 108,3 euro a megawattora, in calo del 3,433%.
ORE 15.53 - ''Bambini con le mani legate dietro la schiena e un colpo di pistola sparato in testa. Stiamo parlando di bambini''. Ma anche ''donne stuprate e uccise, fatte a pezzi'', abbandonate per le strade di Bucha. E' uno scenario dell'orrore quello che si è presentato alle porte di Kiev dopo il ritiro dei soldati russi. ''Hanno provato a dare fuoco ai cadaveri, volevano bruciarli per nascondere le prove dei crimini commessi'', dice ad Adnkronos una fonte della sicurezza ucraina. ''Per strada ci sono cadaveri carbonizzati, donne nude carbonizzate'', prosegue.
ORE 15.48 - "Vogliamo essere meno dipendenti dalle importazioni di energia dalla Russia in poco tempo: la Germania sosterrà ulteriori sanzioni, dobbiamo fare più pressione su Putin e tagliare i legami economici", ma "al momento non è possibile tagliare il gas". Lo dice il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, a margine dell'Eurogruppo a Lussemburgo, parlando delle nuove sanzioni che l'Ue intende adottare contro Mosca per la guerra in Ucraina. "Serve un po' di tempo: dobbiamo distinguere tra petrolio, carbone e gas al momento", conclude.
ORE 15.46 - I candidati all'Eliseo denunciano "la barbarie" degli atti commessi in Ucraina e in particolare di quelli emeri a Bucha dopo il ritiro dell'esercito russo. Dopo Macron, che ha commentato le immagini e le notizie sulle efferatezze compiute parlando di crimini di guerra, anche i suoi avversari alle elezioni di domenica si sono espressi: per Valérie Pécresse, Vladimir Putin non potrà più diventare un alleato della Francia". "Putin -. ha dichiarato la candidata dei Républicains - sarà un interlocutore indispensabile per la pace, sarà un interlocutore nella ricerca di una soluzione diplomatica", ma non potrà essere più di questo a causa degli atti abominevoli che ha commesso".
ORE 15.37 - Quella che l'Ue sta facendo alla Russia con le sanzioni economiche "non è una guerra, ma non è gratis. Se reagiamo, dovremo pagare un prezzo. E siamo pronti a farlo". Lo dice il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, a margine dell'Eurogruppo a Lussemburgo.
ORE 15.31 - "La logica della guerra si è imposta un’altra volta, perché non siamo più abituati a pensare nella logica della pace. Siamo testardi, siamo innamorati delle guerre, dello spirito di Caino". Lo scrive Papa Francesco in un tweet.
ORE 15.23 - Il "quadro complessivo" dell'economia europea per quest'anno "non dovrebbe essere descritto come una recessione", anche se "naturalmente ci sono rischi. Ma nell'economia ci sono anche molte energie per mantenere un livello molto, molto ridotto di crescita". Lo dice il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, a margine dell'Eurogruppo a Lussemburgo.
ORE 15.10 - Il governo lituano ha ordinato all'ambasciatore russo, Alexei Isakov, di lasciare il Paese. Lo ha riferito l'agenzia Interfax, secondo cui il ministro degli Esteri di Vilnius, Gabrielius Landsbergis, ha anche annunciato la decisione di chiudere il consolato russo a Klaipeda.
ORE 15.01 - La Croce rossa internazionale non è ancora riuscita a entrare a Mariupol. I tentativi effettuati oggi sono di nuovo falliti, ha reso noto un portavoce, citato da Cnn. "A causa delle condizioni della sicurezza, i nostri oggi non sono stati in grado di raggiungere Mariupol", si precisa. E' da sabato che la Croce rossa cerca, senza riuscirci, di arrivare nella città assediata, per portare aiuti e facilitare l'evavuazione dei civili.
ORE 14.53 - Sono "130mila" le persone ancora bloccate "in condizioni disumane" a Mariupol e che non riescono a lasciare la città dell'Ucraina meridionale, assediata dalle forze russe. Lo ha detto durante una conferenza stampa il sindaco di Mariupol, Vadym Boytchenko, denunciando i "bombardamenti incessanti" da parte delle forze russe.
"Riteniamo che siano rimasti in condizioni disumane 130mila abitanti" a Mariupol, ha aggiunto il sindaco, secondo cui "i russi bloccano tutti gli aiuti umanitari".
ORE 14.46 - L'esercito russo sta sparando su autobus civili per interrompere l'evacuazione nella regione di Luhansk. Lo ha annunciato il 4 aprile il capo dell'amministrazione militare regionale Serhiy Haidai. "Gli autobus sono stati presi di mira diverse volte, gli orchi non vogliono che le persone scappino. Tuttavia, stiamo facendo l'impossibile per salvare la vita" di chi vuole lasciare la regione, ha detto.
ORE 14.33 - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto che introduce restrizioni sul rilascio dei visti per i cittadini dei Paesi che il governo di Mosca definisce "ostili" a causa delle sanzioni. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax, secondo cui da oggi sono sospese le procedure semplificate per il rilascio dei visti con i Paesi dell'Ue, Norvegia, Svizzera, Danimarca, Liechtenstein e Islanda.
ORE 14.21 - "Il complesso energetico del sud Ucraina produce la corrente in maniera stabile per le necessità della popolazione, dell'industria, dell'esercito", il personale "garantisce il suo funzionamento in sicurezza". Nella norma anche la situazione dal punto di vista dei livelli di radioattività, ambientale e di eventuali incendi nella centrale e nei suoi dintorni. Lo fa sapere Ihor Polovychil, direttore generale della centrale nucleare di Pivdennoukraïns'ka, conosciuta anche come centrale nucleare Ucraina del Sud (Sunpp), in un video messaggio in cui, oltre a fare il punto della situazione, fa le condoglianze alla famiglia di un soldato ucraino morto nella regione di Kherson che era della sua stessa regione.
ORE 14.17 - L’Ue "porterà ulteriormente avanti il lavoro sulle sanzioni" contro la Russia per la guerra in Ucraina. Lo dice il portavoce della Commissione Europea per gli affari esteri Peter Stano, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Si lavora per "allargare ed estendere" il campo delle sanzioni, per rallentare lo sforzo bellico di Mosca, ma si tratta di "un processo confidenziale" e "non ne commentiamo" i dettagli. Sulle indiscrezioni secondo le quali il nuovo pacchetto potrebbe toccare anche le forniture di energia, il portavoce osserva che "presentare una proposta non significa prendere una decisione", dato che decidere spetta agli Stati membri "congiuntamente", nel Consiglio.
ORE 14.16 - Gli Stati Uniti chiederanno all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di sospendere la Russia dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu. Lo ha annunciato l'ambasciatrice Usa al Palazzo di Vetro, Linda Thomas-Greenfield, citata da Sky News. Uno Stato può essere sospeso dal Consiglio per aver commesso gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani. E' tuttavia necessaria l'approvazione dei due terzi dell'Assemblea, composta da 193 Paesi.
ORE 14.03 - L'intelligence ucraina pubblica l'elenco dei militari russi di stanza a Bucha. Lo riferisce 'The Kyiv Independent' spiegando che la direzione dell'intelligence del ministero della Difesa ha pubblicato i nomi, i gradi e i dettagli del passaporto dei russi in servizio nella 64a brigata che ha occupato Bucha fino al 31 marzo. "Tutti i criminali di guerra saranno processati e perseguiti per crimini contro la popolazione civile ucraina", sottolinea l'intelligence ucraino in una nota
ORE 13.52 - La Cina ha espresso all'Ucraina "solidarietà per le vittime civili" della guerra, ha reso noto il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, dopo aver parlato al telefono con la controparte, Wang Yi, a cui ha espresso gratitudine. "Condividiamo la convinzione che porre fine alla guerra contro l'Ucraina serva agli interessi comuni della pace, della sicurezza alimentare globale e del commercio internazionale", ha aggiunto Kuleba in un tweet.
ORE 13.30 - Ripristinato il collegamento stradale tra Cenihiv e Kiev e, con questo, l'arrivo degli aiuti umanitari. Lo comunica l'amministrazione regionale di Chernihiv, sottolineando che la strada verrà utilizzata, in via preferenziale, proprio per consentire il transito di carichi umanitari (del peso non superiore alle 5 tonnellate) e chiedendo ai cittadini di trattenersi dagli spostamenti non necessari, almeno per i primi giorni, proprio per agevolare il passaggio dei furgoni.
ORE13.21 - In una stanza in un seminterrato a Bucha sono stati trovati dalle forze ucraine cinque corpi di civili che sarebbero stati torturati e uccisi dalle forze russe che occupavano la città. Lo riferisce l'agenzia ucraina 'Unian'. La stanza era situata in un sanatorio locale per bambini.
ORE 13.14 - L'agenzia di stampa russa Ria Novosti - la stessa che dopo tre giorni dall'inizio dell'invasione aveva pubblicato per errore un commento in cui si salutava la nascita di una 'nuova era'- ha pubblicato un editoriale dal titolo "Cosa deve fare la Russia dell'Ucraina" in cui si sottolinea che la "denazificazione consiste in una serie di misure dirette alla massa di popolazione 'nazificata' che tecnicamente non può essere perseguita direttamente come criminale di guerra". La denazificazione dovrà durare almeno una generazione, 25 anni, si precisa.
ORE 13.10 - Sono otto le vittime dei bombardamenti di ieri contro le città di Ochakiv e Mykolaiv nel sud dell'Ucraina. Lo fa sapere l'ufficio del Procuratore generale, annunciando di aver avviato sull'accaduto un'indagine preliminare per "violazione delle leggi di guerra e omicidio premeditato". Secondo l'indagine - riferisce la Procura generale su Telegram - "il 3 aprile 2022 le forze armate russe hanno attaccato le città di Ochakiv e Mykolaiv. Il bombardamento ha danneggiato le case dei residenti locali, i veicoli e le infrastrutture civili. A seguito dei bombardamenti nemici, sette residenti di Ochakiv sono stati uccisi e altri venti sono rimasti feriti. Nella città di Mykolaiv una persona è morta e 14 sono state ferite, incluso il bambino".
ORE 13.01 - "Esplosioni e bombardamenti sull'intero territorio della regione di Kherson, in particolare ai confini delle regioni di Dnipropetrovsk e Mykolayiv. Non c'è elettricità né acqua nei villaggi, niente medicine e negozi chiusi dall'inizio della guerra. La situazione è critica. Nelle ultime 24 ore, 67 insediamenti nella regione di Kherson sono rimasti senza elettricità e acqua". Lo fa sapere su Telegram Lyudmila Denisova, commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino.
ORE 12.53 - Il ministero degli Esteri ucraino ha denunciato oggi la presenza di mine disseminate dalle forze di invasione russe dall'inizio della guerra su 80mila chilometri quadrati di territorio. In occasione della giornata internazionale di sensibilizzazione sulle mine, il ministero degli Esteri ucraino ha avvertito del problema che attualmente esiste all'interno del paese, con la Russia che "semina incessantemente morti e feriti", utilizzando mine antiuomo. "La Russia è in guerra non solo con le forze armate ucraine ma anche con la popolazione civile, e viola massicciamente le leggi di guerra. L'esercito russo sta installando mine vietate dal diritto internazionale", ha denunciato. "I crimini di guerra degli occupanti russi sono diretti anche contro i bambini ucraini. Gli invasori lasciano giocattoli e oggetti luccicanti a cui i bambini possono prestare attenzione. Vogliono uccidere il nostro futuro", ha accusato.
ORE 12.41 - Le ''provocazioni'' dell'Ucraina a Bucha rappresentano ''una minaccia per la sicurezza internazionale''. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ribadendo la tesi di Mosca secondo la quale Kiev avrebbe inscenato ''un falso attacco'', ovvero un falso massacro di civili alle porte di Kiev. ''E' una messa in scena dell'Occidente e dell'Ucraina sui social network'', ha detto Lavrov.
ORE 12.20 - "Il governo italiano è disponibile a dare il proprio contributo al processo di pace, come ribadito dal Presidente Draghi nel suo colloquio con il Presidente Putin". Lo ha sottolineato Luigi Di Maio, in visita a Zagabria per partecipare alla Trilaterale dell'Alto Adriatico con i colleghi sloveno e croato. "Al riguardo - ha proseguito il ministro degli Esteri - vorrei ricordare lo sforzo straordinario dell’Unione Europea, che in questa crisi si è mossa sin da subito in maniera coesa, adottando misure senza precedenti. La visita a Kiev della Presidente del Parlamento Europeo Metsola lo scorso 1mo aprile è solo l’ultimo, concreto gesto di solidarietà a sostegno del popolo ucraino".
ORE 12.15 - ''Non ho ancora informazioni sul programma per il proseguimento dei negoziati" di pace tra la delegazione ucraina e quella russa dopo la scoperta del massacro dei civili a Bucha, alle porte di Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo a una domanda in conferenza stampa.