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Guerra Ucraina-Russia live, ultime notizie oggi: news ultima ora 28 marzo

28 marzo 2022 | 08.09
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ORE 12.08 - "Promuovere il dialogo invece che intensificare i conflitti". E' quanto ha auspicato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, a proposito della situazione in Ucraina. Riferendosi durante una conferenza stampa alle parole del presidente americano Joe Biden su Vladimir Putin, il portavoce - riporta l'emittente televisiva statale cinese Cgtn - ha chiesto agli attori coinvolti nella crisi di agire per una "de-escalation" della crisi.

ORE 12.04 - "Quasi tutto ciò che abbiamo costruito in 30 anni, tutto ciò che le persone amavano, è stato distrutto". Lo racconta all'Adnkronos Anatolii Fedoruk, sindaco di Bucha, la cittadina a 30 chilometri a nord ovest di Kiev, che da oltre un mese è uno dei fronti più caldi del conflitto ucraino. "Le condutture idriche e del gas sono distrutte. Le linee della corrente anche e non è possibile di ripristinarle a causa dei combattimenti", racconta il primo cittadino, spiegando che i 5-6mila civili rimasti in città, su una popolazione che prima del conflitto contava quasi 50mila persone, sono allo stremo: "Da 3-4 settimane la gente è costretta a nascondersi nelle cantine, a vivere senza connessione internet, senza corrente, senza gas, praticamente senza ricevere consegne di cibo e medicine da fuori".

ORE 11.57 - La guerra in corso in Ucraina avrà "conseguenze potenzialmente drammatiche" sul piano della "sicurezza alimentare e sociale" nei Paesi in via di sviluppo, in particolare "in Africa, in Paesi come l'Egitto, la fascia nordafricana, la Nigeria o aree già colpite dalla siccità, come l'Africa Orientale". Lo sottolinea il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, in una conferenza stampa a Bucarest, videotrasmessa via social. Ucraina e Russia sono entrambi grandi produttori ed esportatori di derrate alimentari di base. In Europa "non è in gioco la sicurezza alimentare", ma solo "l'inflazione", l'impatto che la crisi avrà sui prezzi, conclude il commissario.

ORE 11.47 - Uno scambio di prigionieri non è oggetto di trattativa tra le delegazioni di Mosca e Kiev. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa, a proposito dei colloqui tra le parti in programma in Turchia.

ORE 11.46 - "Siamo in viaggio, a causa dei problemi logistici arriveremo molto tardi in Turchia, anche la parte russa è partita solo mezz'ora fa. Quindi abbiamo preso la decisione di iniziare i negoziati domattina alle 10". A dichiararlo a Interfax Ucraina è stato il negoziatore capo di Kiev, David Arakhamia, parlando del prossimo round di negoziati diretti a Istanbul tra russi e ucraini.

ORE 11.45 - Nella regione di Kherson a Stepanivka a causa degli spari sono state ferite 6 persone, 20 case danneggiate. Colpita una conduttura del gas. Lo comunica il consiglio comunale di Kherson sul suo canale Telegram.

ORE 11.38 - Le delegazioni russa e ucraina impegnate nelle trattative si recheranno oggi a Istanbul per un incontro diretto. La decisione di incontrarsi di persona, ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, è di per sé importante. "Oggi le delegazioni si recheranno in Turchia - ha spiegato ai giornalisti - Il fatto stesso che si sia deciso di proseguire i negoziati in un formato in presenza è certamente importante. Ma per ora, rispettiamo ancora la politica di non divulgare qualsiasi dettaglio relativo ai negoziati. Crediamo che questo possa solo danneggiare il processo negoziale", ha aggiunto.

ORE 11.37 - Il Cremlino definisce "allarmanti" le parole di Joe Biden sul cambio di regime in Russia e su Vladimir Putin. "Questa è un'affermazione certamente allarmante - ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov - Continueremo a monitorare da vicino le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, le registriamo attentamente e continueremo a farlo".

ORE 11.27 - Il produttore di birra olandese Heineken ha deciso di uscire dal mercato russo e cercherà un trasferimento ordinato delle sue attività nel paese a un nuovo proprietario, secondo la società, che si aspetta di registrare un impatto negativo di circa 400 milioni di euro. "A seguito della nostra revisione strategica delle nostre operazioni, abbiamo concluso che la proprietà del business Heineken in Russia non è più sostenibile o fattibile nell'ambiente attuale. Di conseguenza, abbiamo deciso di uscire dalla Russia", ha annunciato la società.

ORE 11.22 - Le relazioni tra Russia e Cina sono "ai massimi storici". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista rilasciata ai media serbi, secondo quanto riporta Sky News.


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