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ORE 15.44 - Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato oggi i paesi occidentali di voler "cancellare" la cultura russa, come fecero i nazisti "per distruggere la letteratura indesiderata in Germania". "La cancel culture si è trasformata in abolizione della cultura russa", ha dichiarato il leader del Cremlino durante una consegna di premi a Mosca.
ORE 15.36 - "Nelle ultime 24 ore non ci sono stati grandi cambiamenti: sono in corso azioni tattiche nelle quali è in vantaggio l'Ucraina. Il nemico ha cercato di colpire tutto il territorio del paese con razzi e missili aerei, ma loro intensità è minore rispetto ai giorni scorsi". Così il consigliere dell'ufficio del presidente ucraino, Oleksiy Arestovych, nel briefing sull'andamento dei combattimenti.
ORE 15.28 - Nei negoziati in corso tra Ucraina e Russia sono stati compiuti progressi limitati a ''questioni secondarie'', ma non si è andati avanti su ''questioni politiche importanti''. Lo ha detto il capo dei negoziatori russi Vladimir Medinsky citato dall'agenzia di stampa russa Interfax.
ORE 15.23 - In Ucraina, da un mese teatro della guerra dopo l'invasione russa, sono circa 300.000 le famiglie senza gas e riscaldamento. E' il dato che arriva dall'ucraina Naftogaz. "Garantiamo una fornitura di gas relativamente stabile in gran parte del Paese, tranne che nei luoghi assediati come Mariupol e Kharkiv", ha detto a Die Zeit Yuriy Vitrenko, a capo di Naftogaz.
ORE 15.16 - L'aereo con a bordo il presidente polacco Andrzej Duda in volo da Varsavia a Rzeszow, dove era previsto l'incontro con il presidente americano Joe Biden, è stato costretto a rientrare nella capitale e a un atterraggio d'emergenza a causa di un problema tecnico. Lo riferisce l'agenzia di stampa polacca Pap, citando il capo dell'ufficio presidenziale, Jakob Kumoch, secondo cui Duda si imbarcherà su un altro volo per raggiungere Rzeszow, dove è previsto l'incontro tra Biden ed un gruppo di profughi ucraini.
ORE 15.09 - Fosse comuni a Mariupol, denuncia Matilda Bogner, responsabile della missione di monitoraggio per i diritti umani delle Nazioni Unite. "Con le immagini satellitari, siamo riusciti ad raccogliere informazioni su una fossa comune. Stimiamo che in ognuna di questa fosse ci siano 200 cadaveri", ha affermato, citata dalla Bbc, precisando che non si tratta necessariamente solo di civili. Il suo team sta cercando di valutare, se non il numero, l'entità delle vittime civili nella città sul Mare d'Azov assediata dalle forze russe.
ORE 15.02 - Sono oltre 3,7 milioni i rifugiati che hanno lasciato l'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo rende noto l'Unhcr, l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati. Dei 3.725.806 rifugiati, 2.206.119 si sono rifugiati in Polonia, 572.754 in Romania, 376.748 in Moldavia e 336.701 in Ungheria.
ORE 14.56 - Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina sarebbero morti 1.351 soldati russi. Almeno secondo quanto sostiene il ministero della Difesa russo. Un numero che contrasta con quello fornito dallo Stato maggiore delle forze ucraine che oggi hanno sostenuto che erano stati uccisi circa 16.100 militari russi.
ORE 14.47 - E' stato il presidente russo in persona, Vladimir Putin, ad approvare il coinvolgimento di Roman Abramovich nei colloqui di pace tra Russia ed Ucraina. Lo scrive il Financial Times, citando due persone a conoscenza della questione. Secondo il giornale finanziario di Londra, "la benedizione diretta di Putin" dimostrerebbe che Abramovich ha cercato l'approvazione al più alto livello per aiutare ad avviare i negoziati per il cessate il fuoco tra le due parti alla fine di febbraio e smentirebbe le affermazioni dell'oligarca russo che ha negato di avere uno stretto rapporto con Putin.
ORE 14.40 - Il numero di attacchi verificati all'assistenza sanitaria in Ucraina dal 24 febbraio, data dell'invasione russa, "è salito a 72, con 71 morti e 37 feriti in totale". E' l'ultimo aggiornamento dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), riportato via Twitter dall'ufficio Oms del Paese alle prese con il conflitto.
ORE 14.34 - Con il collega ucraino Dimitro Kuleba, abbiamo parlato "dello stato del negoziato su cui continuare ad andare avanti, perché il presidente Zelensky continua chiedere un incontro con Putin". E "ci siamo detti che l'unico modo per far rallentare ulteriormente l'esercito di Putin sul terreno è togliergli linfa con le sanzioni... Questo sta funzionando. Le sanzioni tolgono introiti economici che non possono finanziare una guerra che costa centinaia e centinaia di milioni di euro al giorno". Lo detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rainews, parlando della telefonata odierna con il suo collega ucraino.
ORE 14.33 - E' stata ''una notte senza chiudere occhio'' quella appena trascorsa a Mykolaiv. Una notte di ''bombardamenti continui, di missili, boati fortissimi, non sapevo se scappare in cantina o meno''. Lo racconta all'Adnkronos il siciliano Salvatore Barone, da 17 anni in Ucraina e da 14 non più rientrato in Italia. Dall'inizio della guerra "resto sempre in casa, con mia moglie ucraina, mia figlia di 6 anni e mio figlio di 17. Vado solo a fare la spesa, di fronte a casa mia ci sono i due supermercati più grandi di Mykolaiv. L'altro giorno ho trovato tre cadaveri davanti a casa''.
ORE 14.32 - Nel mar Azov i russi stanno aumentando la capacità della loro flotta navale. E' stato avvistato il passaggio per lo stretto di Kerch di due motoscafi per truppe aviotrasportate, un motoscafo con sistema lanciarazzi e un dragamine. Lo riferisce l'agenzia di stampa ucraina 'Unian'.
ORE 14.27 - La pretesa di avere pagamenti in rubli per il petrolio e il gas russi sarebbe una "violazione dei contratti". Lo ha sottolineato Jose Fernandez, sottosegretario Usa per la Crescita economica, l'Energia e l'Ambiente. La mossa di Mosca, ha detto Fernandez nel corso di una videoconferenza con i media internazionali, ai quali ha partecipato anche l'Adnkronos, "dimostra che le sanzioni stanno funzionando" e che si tratta di un tentativo per sostenere il rublo, il cui valore "sta crollando". "Se serve una prova che le sanzioni stanno funzionando, questa è una prova", ha aggiunto il rappresentante dell'Amministrazione Biden.
ORE 14.26 - Sono più di mille i civili rimasti uccisi in Ucraina dal 24 febbraio, in quattro settimane di guerra dall'invasione russa. Il bilancio aggiornato registrato dall'Ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite parla di un totale di almeno 1.081 civili uccisi e 1.707 feriti. Tra le oltre mille vittime vi sono almeno 165 donne, 48 bambini, 15 ragazze e 30 ragazzi.
ORE 14.25 - "Sicuramente con la Cina parliamo, continueremo a parlaci. Crediamo che in questo momento tutti possono giocare ruolo importante per la pace. Sia india che Cina, che non hanno applicato sanzioni alla Russia, hanno chiesto in questi giorni il cessate il fuoco". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rainews.
ORE 14.24 - "La Russia continuerà a fare tutto ciò che è in suo potere per garantire il corretto livello di sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina nel contesto dell'operazione speciale della Federazione Russa". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l'agenzia russa 'Tass', è la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "La Russia continuerà a fare tutto ciò che è in suo potere per garantire la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina al giusto livello", ha spiegato.
ORE 14.23 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assegnato il titolo di ''città eroiche'' a Bucha, Irpin, Mykolaiv e Okhtyrka. Il presidente ha inoltre riconosciuto come ''eroi dell'Ucraina'' sette membri del servizio della Guardia Nazionale. A cinque di loro il riconoscimento è stato affidato postumo.
ORE 14.22 - Cittadini ucraini vittime di arresti arbitrari e sparizioni forzate nelle aree sotto controllo russo: la conferma dell'Onu alla Bbc dopo le denunce arrivate dall'Ucraina. Almeno 36 casi di detenzioni di civili sono stati verificati dalle Nazioni Unite con le famiglie spesso lasciate senza notizie. Secondo le dichiarazioni alla Bbc di un portavoce dell'Ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani le persone prese di mira "sono per lo più rappresentanti di comunità locali, giornalisti e persone" che si sono esposte con "posizioni filo-ucraine".