Stoltenberg: "Sostegno Nato fino a vittoria, Kiev decide termini di pace"
In tutta l'Ucraina è stato dichiarato un allarme aereo. Lo riferisce il ministero della Trasformazione digitale ucraino che inizialmente aveva emesso un allarme aereo a Kiev e nella regione di Kharkiv, per poi estenderlo in tutto il Paese.
Saranno ''gli ucraini a decidere i termini della pace, il ruolo della Nato è sostenere l'Ucraina fino a quando vincerà il conflitto'' scatenato dalla Russia. Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, aggiungendo che ''all'interno della Nato si sta parlando di come porre fine al conflitto in Ucraina e del percorso da intraprendere per arrivare alla pace''. In merito alla Russia, nel corso di una conferenza in Norvegia il numero uno della Nato ha osservato: ''Non abbiamo visto alcun cambiamento nelle loro forze nucleari che ci induca a cambiare le nostre forze e il modo in cui sono organizzate''.
L'Ucraina non sarà già in grado di usare gli F-16 in autunno e in inverno. Lo ha detto in televisione il portavoce dell'aviazione ucraina, Yuri Ihnat, rilanciato dal Guardian. "E' ormai ovvio che non potremo difendere l'Ucraina con caccia F-16 durante questo autunno e inverno", ha affermato il portavoce, spiegando che Kiev ripone "grandi speranze in questi aerei, che diventeranno parte della nostra difesa aerea, capaci di difenderci dai missili russi e il terrorismo dei droni". Il presidente americano Joe Biden ha approvato a maggio un programma di addestramento dei piloti ucraini sugli F-16, ma non ha ancora chiarito i tempi della fornitura di questi aerei.
L'Ucraina riceverà gli F-16 quando i piloti ucraini avranno terminato l'addestramento, ha detto il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba. "Una volta che l'addestramento sarà terminato - ha dichiarato in tv - penso i piloti ucraini torneranno dall'addestramento e che i jet arriveranno con loro", ha affermato, parlando di un "processo sincronizzato".
"Lo dico in modo diplomatico: penso ci saranno presto buone notizie", ha aggiunto Kuleba, spiegando che in settimana il presidente Volodymyr Zelensky ha avuto colloqui e riunioni su base quotidiana per accelerare la fornitura dei jet all'Ucraina. E - secondo Kuleba, come riporta Ukrinform - ormai è "una questione di addestramento dei piloti, di formazione degli ingegneri, di preparazione dell'infrastruttura e di trasferimento".
Al fronte le forze di Kiev stanno avanzando a sud di Urozhaine, il villaggio liberato ieri. Le forze ucraine "hanno ottenuto successi sul fronte a sud di Urozhaine e stanno consolidando le loro posizioni", ha affermato lo stato maggiore ucraino, citato da Ukrainska Pravda.
Le forze ucraine rivendicano inoltre di aver abbattuto oggi due elicotteri russi Ka-52, ciascuno dei quali vale 16 milioni di dollari. Il primo abbattimento è avvenuto sul fronte di Bakhmut, il secondo nell'oblast di Zaporizhzhia, riferiscono i media ucraini citando fonti militari. Noto come Aligator, il Ka-52 è un elicottero russo d'attacco e ricognizione.
Mentre il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti ha reso noto che le forze armate russe hanno sventato un attacco condotto da Kiev con droni su Belgorod, regione al confine con l'Ucraina. Secondo la Interfax, i militari russi hanno abbattuto un drone lanciato dalle forze ucraine sulla regione.
Il presidente Zelensky ha prorogato la legge marziale e la mobilitazione generale per altri 90 giorni, ovvero fino al prossimo 15 novembre. Lo riporta il Kyiv Independent ricordando che la legge marziale e la mobilitazione generale erano state introdotte la prima volta il 24 febbraio del 2022, ovvero all'avvio dell'aggressione militare russa nei confronti dell'Ucraina.
Il governo svedese ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari destinato all'Ucraina per un valore di 314 milioni di dollari. Come spiega il governo di Stoccolma sul proprio sito Internet, alle forze armate ucraine saranno consegnati munizioni e pezzi di ricambio per veicoli da combattimento di fanteria CV90 e carri armati Stridsvagn 122. La Svezia trasferirà anche attrezzature per lo sminamento del territorio e camion. Stoccolma ha già trasferito aiuti militari all'Ucraina per 1,57 miliardi di dollari.
Nuove forniture militari anche dalla Germania all'Ucraina. Consegnati anche due lanciatori a corto raggio per il sistema di difesa aerea Iris-T. Inviati all'Ucraina, inoltre, dieci sistemi radar Ground Observer 12 (Go 12), secondo l'elenco degli aiuti militari del governo tedesco aggiornato oggi. A supporto della logistica ucraina arrivano tra l'altro quattro mezzi pesanti e i relativi rimorchi. Solo nel 2023 arriverà così a circa 5,4 miliardi di euro il sostegno militare tedesco a Kiev. "Grazie ai nostri partner per Iris-T. I nostri cieli saranno più protetti", ha scritto sui social il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak.