Il ministro della Difesa: "La città è stata liberata"
La Russia ha preso il controllo di Marinka, nell'Ucraina orientale, coronando una fase offensiva nella guerra. Lo sostiene il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, citato dai media russi. "L'insediamento di Marinka", nel Donetsk, "è stato completamente liberato", ha detto Shoigu al leader russo Vladimir Putin durante un briefing.
Il ministero russo della Difesa ha diffuso un video dell'incontro tra Putin e Shoigu a San Pietroburgo. Quelle su Marinka sono informazioni che non possono essere verificate in modo indipendente e sinora non ci sono reazioni da parte di Kiev. In precedenza i militari ucraini avevano riferito di combattimenti nell'area.
Marinka è una città deserta e quasi completamente distrutta a circa 30 chilometri a sudovest del centro della città di Donetsk dove un tempo vivevano circa 9.000 persone.
"Le nostre truppe sono ai confini amministrativi di Marinka, ma la città è stata completamente distrutta. E' improprio parlare di conquista", dice Oleksandr Shtupun, portavoce delle forze armate ucraine nella regione.
L'annuncio di Shoigu arriva dopo l'ennesima giornata caratterizzata dai raid aerei di Mosca. Le forze armate ucraine affermano di aver abbattuto 28 droni kamikaze russi dei 31 che, denuncia Kiev, sono stati lanciati nelle ultime ore dalla Crimea. I russi "hanno attaccato l'Ucraina con 31 droni Shahed e due missili - si legge su Ukrinform che rilancia notizie diffuse dall'aviazione di Kiev - E 28 droni Shahed 136/131 sono stati abbattuti nelle regioni di Odessa, Kherson, Mykolaiv, Donetsk, Kirovohrad e Khmelnytskyi". Le forze ucraine, riporta ancora Ukrinform, affermano di aver abbattuto anche due missili e due jet russi, "un Su-34 nella regione del Donetsk e un Su-30 Sm sul Mar Nero".
I caccia di Mosca negli ultimi giorni sono stati colpiti con una certa regolarità. E' di due giorni fa la notizia relativa all'abbattimento di altri 3 velivoli Su-34. Il portavoce dell'aeronautica di Kiev Yuri Ihnat ha descritto l'abbattimento dei jet come una "operazione brillantemente pianificata". "Era da un po' di tempo che non c'erano Su-34 nelle nostre statistiche" sui risultati raggiunti, ha aggiunto, citando il modello come uno degli aerei più moderni della Russia per bombardamenti e altri assalti.
Da Mosca, arrivano news relative alla distruzione di F-16, come riferiscono le forze armate ucraine. Kiev, però, definisce l'aggiornamento una bufala: gli aerei non sono ancora a disposizione dell'Ucraina. "Entro la fine della giornata diranno di averne abbattuti altri. E entro la fine dell'anno diranno di aver distrutto due squadroni", ironizza Yuriy Ignat, portavoce delle forze armate ucraine.