La soluzione, adottata dopo la strage di civili nell'assalto ai camion, si sta rivelando pericolosa e insufficiente
Si sta rivelando pericolosa, oltre che insufficiente, la consegna degli aiuti umanitari a Gaza con il paracadute. Almeno cinque persone sono infatti morte schiacciate dopo essere state colpite dai pacchi lanciati via aerea alla popolazione. Lo ha riferito al Jazeera, spiegando che un paracadute non si è aperto, facendo cadere gli scatoloni sulle persone che si stavano radunando in gran numero per prendere i pacchi. Secondo le prime notizie, due persone sono rimaste uccise sul posto mentre tre, gravemente ferite, sono morte dopo essere state ricoverate all'ospedale Kamal Adwan. “Questa è la tragedia che le persone stanno vivendo nel nord di Gaza. Non solo si confrontano con la mancanza di cibo e forniture mediche, ma mentre aspettano i pacchi di cibo vengono presi di mira dall’esercito israeliano o uccisi da un paracadute non funzionante”, ha affermato il corrispondente dell'emittente del Qatar.
Dopo la strage di civili in attesa dei camion di aiuti umanitari a Gaza lo scorso 29 febbraio, diversi paesi hanno iniziato a paracadutare aiuti nel territorio palestinese. Ma il metodo si sta rivelando difficile e pericoloro, oltre che insufficiente per soddisfare gli enormi bisogni della popolazione. Anche per questo il presidente Usa Joe Biden ha annunciato di aver ordinato alle forze militari Usa una missione d'emergenza sulla costa di Gaza per realizzare un porto in grado di accogliere navi recanti aiuti umanitari dal Mediterraneo. La missione prevede la costruzione di un molo temporaneo a largo della costa di Gaza, hanno riferito fonti dell'amministrazione.
Hamas ha intanto bollato come una "farsa" l'inchiesta delle forze israeliane (Idf) sull' "incidente" durante un'operazione di consegna di aiuti a Gaza. "Respingiamo i risultati dell'inchiesta fuorviante presentata dal criminale esercito di occupazione sionista, che costituisce una farsa", ha reagito Hamas, accusando Israele di cercare di "scagionare i suoi soldati terroristi" dopo "questo crimine orribile", un "massacro orribile che resterà come prova della criminalità e del nazismo" di Israele, "privo di valori umani ed etici".
I militari israeliani "hanno commesso questo crimine senza giustificazioni" e questa "inchiesta falsa e fuorviante" ignora "i fatti", riporta il giornale palestinese 'Filastin' legato a Hamas. Secondo il gruppo, "i palestinesi sono stati oggetto di spari diretti nella parte superiore del corpo con l'intenzione di provocare la morte immediata, fatto evidente dall'esame dei corpi dei martiri". "Ci sono altre prove ce confermano che sono stati sottoposti in modo deliberato a spari da parte di militari e tank", sostiene ancora Hamas.