Sono state oltre 10 milioni le interazioni su Facebook, tra post, like e condivisioni, sul referendum in Scozia, nel periodo compreso tra il 1 agosto e l'8 settembre. Circa l'85% delle interazioni provengono da utenti scozzesi, e la maggior parte di queste sono connesse alla campagna del sì all'indipendenza. Secondo una ricerca condotta sul social network, infatti, 2,05 milioni interazioni sono direttamente connesse al movimento indipendentista, mentre 1,96 milioni sono riferite alla campagna del no, 'Better Together'.
Facebook sta adesso introducendo, come già in passato era successo per le elezioni Usa, indiane ed europee, il tasto 'sono un elettore' per far sapere agli amici che ci si è recati alle urne, senza specificare se favorevoli o contrari, e per spronarli a fare altrettanto.
Intanto la campagna del sì, a due giorni dal voto, è in vantaggio rispetto al no anche per quanto riguarda i like sulla pagina, con 258mila 'mi piace' rispetto ai 182mila del no. "In un mese abbiamo visto il dibattito sul referendum approdare su Facebook. Alcuni studi dimostrano che quando le persone vedono i loro amici di Facebook parlare del voto, sono più propensi ad andare votare", ha spiegato Elizabeth Linder, responsabile comunicazione politica del social network per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa.