Il leader del Cremlino avverte: "Se manca il gas Bruxelles tolga sanzioni a Nord Stream 2"
Gazprom e la Russia hanno sempre adempiuto e continueranno ad adempiere ai loro obblighi contrattuali sulle forniture di gas. Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin. "Gazprom e la Russia hanno sempre adempiuto e intendono adempiere a tutti i loro obblighi nel quadro dei nostri accordi e contratti, non ci sono mai stati e non ci saranno mai violazioni", ha assicurato parlando a Samarcanda.
Se in Europa c'è una situazione "difficile" a causa della carenza del gas, l'Ue "può revocare le sanzioni sul Nord Stream 2", il gasdotto che dovrebbe collegare la Russia alla Germania e la cui messa in opera è stata sospesa, ha chiosato il leader del Cremlino.
"Dopo tutto, se sono così disperati, se tutto è difficile - ha ironizzato Putin - togliessero le sanzioni sul Nord Stream 2. Si tratta di 55 miliardi di metri cubi all'anno, basta premere un bottone ed è tutto". Invece no, "l'hanno chiuso loro, l'hanno chiuso qui, l'hanno chiuso lì. Hanno messo un nuovo gasdotto, il Nord Stream 2, sotto sanzioni. E la colpa è nostra. Che pensino a di chi è la colpa di cosa, invece di incolpare noi per i loro errori".