Il portavoce del Cremlino: "Quello che ci riguarda è analizzare questi dati"
La fuga di documenti militari riservati del Pentagono è una questione "che deve preoccupare gli Stati Uniti, non la Russia". Che certo, "sta studiando le informazioni trapelate". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytri Peskov nel corso di una conferenza stampa.
"E' piuttosto una preoccupazione dei servizi speciali americani, non è una nostra preoccupazione. Quello che ci riguarda è analizzare questi dati", ha dichiarato Peskov.