Si lavora per capire la portata della fuga di notizie. Per i media Usa alcuni file classificati riguardano la guerra in Ucraina
Il Pentagono sta ancora lavorando per capire la portata della fuga di notizie legata alla diffusione di documenti di intelligence. Lo ha detto Chris Meagher, assistente del segretario alla Difesa per gli affari pubblici. I media Usa, in particolare Cnn e New York Times, riferiscono che alcuni documenti classificati riguardano la guerra in Ucraina.
“Il Dipartimento della Difesa sta lavorando senza sosta per definire la portata della diffusione, l’obiettivo e l’impatto, nonché le misure di contrasto”, le parole di Meagher. “Stiamo indagando per capire come sia successo. Si sta valutando attentamente come vengano distribuite queste informazioni e a chi. Stiamo anche cercando di stabilire cosa potrebbe essere stato diffuso”.
Meagher ha spiegato che il segretario alla Difesa Lloyd Austin è stato informato per la prima volta sulla fuga di notizie il 6 aprile e da allora quotidianamente interagisce con dirigenti e funzionari che si occupano della vicenda. Secondo la Cnn, gli Usa nel weekend hanno avuto contatti con gli alleati chiamati in causa da alcuni dei documenti diffusi.