"C'è un'inchiesta aperta, non sta a me commentarla. Chiaramente si tratta di un atto di terrorismo islamista. E' un nuovo, sanguinoso attacco contro il nostro paese, contro dei giornalisti". Lo ha detto il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, riferendosi all'attacco avvenuto oggi vicino all'ex sede di Charlie Hebdo.
Il sospetto fermato oggi dopo l'attacco a Parigi, "non era schedato, non era conosciuto per essere radicalizzato. Era stato fermato per porto d'armi, un cacciavite, ma era ancora minore. Ha avuto un richiamo all'ordine", ha aggiunto Darmanin. "E' arrivato sul territorio nazionale tre anni fa, è un minore isolato di nazionalità pachistana. Combattiamo il terrorismo islamista. Siamo sempre in guerra e dobbiamo usare i mezzi per vincerla".