Manifestazioni in tutto il Paese, dove i fermati sono stati un'ottantina
Disordini e scontri in piazza a Parigi. Sono stati almeno 77 gli arresti effettuati dalle forze dell'ordine nel corso della manifestazione di protesta contro la riforma delle pensioni nella città. "Manifestare e fare sentire il proprio disaccordo è un diritto" ha twittato la premier francese Elisabeth Borne, esprimendo anche "riconoscenza alle forze dell'ordine e di soccorso mobilitate". "Le violenze e i danneggiamenti come quelli a cui abbiamo assistito oggi sono inaccettabili" sottolinea. In tutto i poliziotti o gendarmi rimasti feriti in Francia oggi sono stati 149. Il ministro dell'Interno, Gerald Darmanin ha parlato di 172 fermati in tutto il Paese, 77 nella sola Parigi. La maggioranza dei fermati sono "giovani" vicini "all'estrema sinistra", ha aggiunto il ministro, secondo quanto si legge sul sito di Le Parisien.
Le forze dell'ordine hanno separato i partecipanti alla manifestazione sindacale dagli elementi più violenti in testa al corteo. Secondo la prefettura, circa "un migliaio" di "elementi radicali", vestiti di nero e con il volto coperto.
Dopo un avvio sostanzialmente tranquillo in Place de la Bastille la situazione è cambiata più avanti, lungo il percorso, dove si è riunito un gruppo formato da diverse centinaia di individui che hanno attaccato un fast-food, una banca e un negozio di alimentari. Le forze dell'ordine, intervenute sul posto, sono state oggetto di lanci di oggetti diversi, alcuni dei quali in fiamme. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco per spegnere diversi incendi, soprattutto di bidoni della spazzatura.
Per la nuova giornata di mobilitazione, restano chiusi oggi numerosi siti turistici a Parigi e dintorni, tra cui la Torre Eiffel, il castello di Versailles e l'Arco di Trionfo. Annullate le visite notturne al Museo d'Orsay, mentre il Louvre resterà aperto fino alle 18.
Secondo i sindacati confederati, Cgt, hanno manifestato in tutta la Francia 3,5 milioni di persone, mentre il ministero dell'Interno parla di oltre un milione. Il 15 marzo alla stessa ora erano 322mila e 877.000 il 7 marzo, secondo dati Fig Data citati da Le Figaro.
Al termine della nona giornata di protesta nazionale contro la riforma delle pensioni, il coordinamento dei sindacati francesi ha annunciato una nuova giornata di mobilitazione per martedì prossimo 28 marzo, secondo quanto si legge sul sito de Le Figaro.