La decisione sulla base del 14mo emendamento, che prevede il divieto di candidarsi per coloro che si rendano responsabili di atti di insurrezione
Con una mossa a sorpresa, una giudice dell'Illinois ha escluso l'ex presidente Donald Trump dal voto per le primarie Repubblicane del 19 marzo prossimo, sulla base del divieto di candidarsi previsto dal 14mo emendamento, sezione Tre, per coloro che si rendano responsabili di atti di insurrezione. La decisione è sospesa fino a venerdì.
La giudice democratica Tracie R. Porter, della State Circuit Court della contea di Cook, ha stabilito che l'ex presidente Donald J. Trump non è idoneo a comparire sulla scheda elettorale alle primarie dello stato. La decisione crea incertezza per le elezioni di marzo, in cui il voto anticipato è già in corso.
Essendo la decisione sospesa fino a venerdì, Trump può rimanere sulla scheda elettorale dell'Illinois almeno fino ad allora. Un portavoce della campagna di Trump ha detto che la sentenza è incostituzionale e ha promesso di ricorrere in appello.
Intanto la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accettato di esprimersi sull'immunità dell'ex presidente. La Corte ha accettato di accelerare il caso e di ascoltare le argomentazioni pro e contro nella settimana del 22 aprile. I giudici, che sono a maggioranza conservatrice (6 contro 3), valuteranno se il procedimento giudiziario contro Trump relativo alle accuse di aver cospirato per sovvertire i risultati delle elezioni del 2020 potrà andare avanti o se ha il diritto all'immunità presidenziale.