Uno dei consiglieri di Harris: "Non si tratta di sproloqui complottisti provenienti dal profondo della Rete, ma chi li scrive potrebbe avere i codici nucleari"
A Donald Trump non va proprio giù la folla di sostenitori che i comizi e gli eventi della nuova candidata dem alla Casa Bianca, Kamala Harris, continuano ad attirare, e ora arriva a sostenere che le immagini sarebbero una fake news, anzi un deep fake creato con l'intelligenza artificiale. "Nessuno ha notato che Kamala ha imbrogliato all'aeroporto? Non c'era nessuno all'aereo, ha creato tutto con l'intelligenza artificiale mostrando immagini di grandi folle di cosiddetti sostenitori, ma non sono mai esistiti", ha scritto l'ex presidente sul suo Truth Social.
"E' un'imbrogliona, non c'era nessuno ad aspettarla, e sembrava ci fossero 10mila persone, la stessa cosa succede con la falsa folla ai suoi comizi, è così che i democratici vincono le elezioni, imbrogliando", ha attaccato ancora il tycoon. Le parole di Trump non sono sostenute da prove del fatto che le 15mila persone all'aeroporto non fossero vere, anche perché l'arrivo di Harris a Detroit è stato trasmesso in diretta dalle tv, con la presenza di decine di giornalisti e di persone che hanno postato foto e video sui social.
Immediata la reazione preoccupata di David Plouffe, uno dei consiglieri di Harris: "Non si tratta di sproloqui complottisti provenienti dal profondo della Rete, ma chi li scrive potrebbe avere i codici nucleari ed essere responsabile di decisioni che avranno effetti su di noi per decenni".
Per la prima volta dall'inizio della campagna elettorale, gli elettori mostrano di avere più fiducia nel ticket democratico che in Donald Trump per la gestione dell'economia. E' quanto emerge da un sondaggio, realizzato da Financial Times e University of Michigan, che registra quindi il sorpasso di Kamala Harris - che viene data in testa in molti stati chiave - anche su un fronte che finora sembrava continuare a favorire l'ex presidente.
Anche se il vantaggio di Harris ora è minimo, il 42% contro il 41%, il sondaggio è importante perché segna "un netto cambiamento nel sentimento dell'elettorato a seguito del ritiro di Joe Biden dalla corsa per la Casa Bianca", sottolinea Ft. Prima del ritiro del presidente, il 21 luglio scorso, solo il 35% degli elettori si fidava della sua gestione dell'economia, nonostante i buoni risultati ottenuti dalla sua amministrazione, contro il 41 che si fidava di Trump.
Se i favori di Trump rimangono invariati, il nuovo sondaggio mostra come in poche settimane il ticket democratico abbia conquistato ben 7 punti percentuali di sostegno alla propria politica economica, guadagnando consensi tra il 18% degli elettori che il mese scorso affermava di non aver fiducia in nessuno dei due candidati per l'economia.