Lo affermano le autorità della città, sottoposta a un lockdown duro con le rigide restrizioni iniziate lo scorso 28 marzo
A Shanghai, la città cinese di quello che viene considerato il peggior focolaio di coronavirus nel gigante asiatico dopo Wuhan, la situazione è "sotto controllo". Lo affermano le autorità della città, sottoposta a un lockdown duro con le rigide restrizioni iniziate lo scorso 28 marzo.
"Migliora costantemente la situazione di prevenzione e controllo dell'epidemia e l'epidemia è sotto controllo effettivo", ha detto il vice sindaco Wu Qing in dichiarazioni riportate dal canale Cna. Secondo Wu, dallo scorso 22 aprile si registra un calo dell'incidenza dei casi di Covid-19, ma - ha avvertito - non bisogna abbassare la guardia.
Stando ai dati riportati dall'agenzia ufficiale Xinhua, le autorità sanitarie hanno segnalato stamani per Shanghai 245 casi confermati di trasmissione locale del coronavirus (su 356 in tutto il Paese, compresi anche 55 a Pechino) e 4.024 relativi a pazienti asintomatici (4.272 in totale). A Shanghai sono stati confermati anche altri 12 decessi.