Circa 30mila persone sono state messe in salvo
Trentamila persone sono state evacuate da case e hotel sull'isola di Rodi, in Grecia. Duemila persone sono state evacuate via mare con un'operazione che ha coinvolto una ventina di imbarcazioni. Secondo le autorità locali, le trentamila persone riuscite a lasciare le aree minacciate lo hanno fatto con tutti i mezzi disponibili: tra loro turisti e residenti, accolti in palestre, scuole e centri congressi dell'isola per trascorrere la notte. Le fiamme restano fuori controllo nelle località di Laermon e Lardos.
Turisti e abitanti sono stati aiutati a fuggire dagli incendi anche con barche private, che si sono unite alla guardia costiera greca per aiutare a prelevare persone dalle spiagge a est dell'isola. I roghi sono favoriti dalle condizioni meteo degli ultimi giorni: caldo record, con temperature elevate, e raffiche di vento ad alimentare le fiamme. Le zone colpite sono anche quelle più frequentate dai turisti.
Non sono stati segnalati feriti, secondo la protezione civile e il Ministero della crisi climatica. Cinque elicotteri e 173 vigili del fuoco hanno operato nell'area, con tre hotel della zona di Kiotari, segnalati come danneggiati dalle fiamme.