Nel Paese da qualche anno il caldo estremo arriva sempre prima e dura sempre più a lungo
Caldo record ed emergenza in India. Le temperature soffocanti non danno tregua a Nuova Delhi. La colonnina di mercurio ha superato i 47 gradi e le autorità hanno imposto a tutte le scuole ancora aperte la chiusura "con effetto immediato" per le vacanze estive, come riportano i media locali. Nessuno dovrebbe tornare dietro ai banchi prima del 30 giugno. Istituti chiusi per le vacanze estive anche in altri stati (Punjab, Haryana, Madhya Pradesh e Rajasthan).
Sabato a Nuova Delhi gli elettori sono chiamati alle urne per le elezioni politiche. Il gigante asiatico, sottolineava il mese scorso la Cnn, ha creato una task force composta da funzionari della commissione elettorale, dell'Agenzia per la gestione dei disastri e da esperti del Dipartimento di meteorologia per discutere di come ridurre l'impatto delle ondate di calore sul voto. Tutto in un Paese, con una popolazione di 1,4 miliardi di persone, in cui in molti si spostano a piedi per votare e in cui oltre il 50% della forza lavoro è impiegata nell'agricoltura.
L'India è storicamente soggetta a ondate di caldo estremo tra maggio e giugno, ma da qualche anno il caldo insopportabile arriva sempre prima e dura sempre più a lungo. La crisi climatica, secondo alcuni studi, mette a rischio gli obiettivi di sviluppo.