I parenti del Presidente sempre più presenti alla Casa Bianca. Cinque deputati Dem chiedono ufficialmente il ritiro di Biden
Le tensioni latenti tra la famiglia del presidente americano Joe Biden e il suo staff si stanno trasformando in una profonda spaccatura dopo il flop nel dibattito televisivo con il candidato repubblicano Donald Trump. Il tema della candidatura per le elezioni 2024 diventa rovente, con un fronte sempre più ampio che preme per il passo indietro del presidente. Biden, intanto, tira dritto: "Se Dio Onnipotente mi dice di ritirarmi, mi ritiro", le parole nell'intervista a Abc News.
Se tra gli assistenti del presidente cresce il malcontento e la consapevolezza che Biden dovrebbe fare un passo indietro, il figlio Hunter e la famiglia in generale lo sprona ad andare avanti. Ma soprattutto i familiari di Biden stanno cercando di essere sempre più coinvolti nelle questioni della Casa Bianca e che riguardano la campagna elettorale, riferisce Nbc News citando ben 13 fonti ben informate.
"Il fiasco del dibattito ha aperto la strada alla famiglia, che ha cercato di andare oltre lo staff per iniziare ad aiutare il padre e il fratello che amano profondamente", ha affermato una delle persone a conoscenza delle dinamiche familiari. Secondo alcuni collaboratori di Biden, la famiglia sta cogliendo l'occasione per cercare di regolare vecchi conti. Dal punto di vista dei familiari, l'esito del dibattito con Trump non è altro che l'apice di consigli sbagliati da parte di collaboratori che non hanno aiutato il presidente a mostrare al meglio il suo spessore politico. Queste dinamiche hanno irritato alcuni membri dello staff di Biden, che hanno affermato che puntare il dito contro qualcuno ostacola tutti coloro che vogliono aiutare il presidente ad affrontare questa crisi.
"Non è utile", ha detto un collaboratore della campagna di Biden citato a condizione di anonimato dalla Nbc. Secondo alcuni alleati di Biden, lo staff del presidente sta facendo tutto il possibile per gestire e coordinare una strategia post-dibattito, mentre la famiglia sta affrontando la situazione in modo più emotivo. Un'altra persona vicina al presidente ha affermato che la famiglia Biden non vede in modo chiaro la realtà politica. "E' shakespeariano", ha detto questa persona.
La presenza di Hunter Biden agli incontri della Casa Bianca questa settimana è solo un esempio di quello che si aspetta sarà il ruolo più profondo della famiglia Biden. Anche la sorella del presidente, Valerie Owens, si è recata a Washington questa settimana per unirsi ad altri membri della famiglia alla Casa Bianca e ha programmato incontri faccia a faccia sulla campagna del fratello.
I membri della famiglia Biden hanno discusso se licenziare la consigliera senior della Casa Bianca Anita Dunn e suo marito, Bob Bauer, che è l'avvocato personale del presidente, hanno detto due persone a conoscenza della questione. Ma "il presidente e la first lady hanno piena fiducia nel loro team, compresi Anita e Bob", ha affermato il capo dello staff della Casa Bianca Jeff Zients. "Non c'è assolutamente nulla di vero in queste voci infondate e offensive", ha aggiunto.
Intanto sono 5 i deputati democratici del Congresso, tutti della Camera, che finora hanno chiesto pubblicamente al presidente Biden di farsi da parte e di rinunciare alle elezioni di novembre. Il primo è stato il deputato del Texas Lloyd Doggett, che da pioniere ha mandato un messaggio esplicito e chiaro a Biden: ''dovrebbe ritirarsi''.
Dopo di lui è stata la volta di Raul Grijalva, rappresentante dell'Arizona, secondo il quale Biden dovrebbe avere la ''responsabilità di abbandonare la corsa" elettorale. La Cnn riporta poi che anche il Massachusetts Seth Moulton si è esposto pubblicamente chiedendo a Biden di ritirarsi. Sulla stessa linea altri due deputati democratici alla Camera, la rappresentante del Minnesota Angie Craig e il rappresentante dell'Illinois Mike Quigley.
Della situazione approfitta il rivale Donald Trump che, galvanizzato dal dibattito di Atlanta, rilancia gli attacchi al suo sfidante stavolta usando l'arma del sarcasmo. In un post su Truth Social, il tycoon ha sollecitato il presidente ad andare avanti nella sua campagna per la rielezione nonostante dal suo stesso partito Democratico continuino ad arrivare appelli a farsi da parte.
"Il corrotto Joe Biden dovrebbe ignorare i suoi numerosi critici e andare avanti, con alacrità e forza, con la sua potente campagna", ha scritto Trump in un post tagliente in cui - riferendosi alla disastrosa performance del suo rivale nel faccia a faccia - ha esortato Biden a essere "acuto, preciso ed energico, proprio come lo è stato nel dibattito, nel vendere le sue politiche delle Frontiere Aperte (grazie alle quali milioni di persone, tra cui un numero record di terroristi, possono entrare nel nostro Paese, dalle carceri e dagli istituti psichiatrici, totalmente senza controllo)".
Accusando il presidente anche di "sottomissione" alla Cina, Trump ha affermato che Biden "deve continuare la sua campagna di distruzione americana e - facendo il verso al suo stesso slogan 'Make America Great Again' - rendere la Cina di nuovo grande".