Il presidente in Wisconsin: "Qualcuno mi vuole fuori dalla corsa per la Casa Bianca"
"Rimango in corsa e vincerò di nuovo. Io batterò Donald Trump". Joe Biden non molla. Il presidente degli Stati Uniti, in un comizio in Wisconsin, ribadisce che non ha nessuna intenzione di ritirare la propria candidatura alle elezioni di novembre 2024. Biden fa riferimento alle intenzioni di "qualcuno" che vorrebbe vederlo fuori dalla corsa dopo il disastroso confronto tv con Donald Trump. Il presidente, però, non è intenzionato a cedere.
"Probabilmente avrete sentito che c'è stato un piccolo dibattito la scorsa settimana. Non posso dire che sia stata la mia miglior prestazione... Ci sono state tante chiacchiere: 'Cosa farai?', 'Rimarrai in corsa?', 'Ti ritiri?'... Ecco la mia risposta: corro e vincerò di nuovo, perché sono il candidato nominato dal partito democratico", dice scandendo le parole.
"Milioni di democratici hanno votato per me in tutta America nelle primarie. Qualcuno non sembra considerare per chi avete votato e cerca di spingermi fuori dalla corsa. Fatemelo dire chiaro: io rimango in corsa, io batterò Donald Trump". Quindi, il lapsus: "Lo batterò nel 2020.... Lo faremo di nuovo nel 2024", si corregge.
"Probabilmente avrete notato le discussioni sulla mia età... So che sembro un quarantenne... Leggo articoli in cui dicono che sono troppo vecchio: ero troppo vecchio quando ho creato 15 milioni di posti di lavoro o per cancellare i debiti degli studenti universari, per nominare la prima donna di colore come giudice della Corte Suprema...", dice snocciolando provvedimenti e decisioni che hanno caratterizzato il mandato. "Pensate che sia troppo vecchio per battere Donald Trump?", chiede alla folla: la risposta è un 'no' generale. L'ex presidente, dice, "è il più grande bugiardo e la più grande minaccia per la democrazia nella storia americana. Come ho detto, ha la moralità di un gatto randagio".
"Non sono mai stato così ottimista sul futuro dell'America perché il popolo americano è onesto, buono, onorevole. Basta ricordare chi siamo, in nome di Dio. Siamo gli Stati Uniti d'America... Quindi restiamo uniti, vinciamo queste elezioni e mandiamo in esilio Donald Trump", conclude tra l'entusiasmo dei sostenitori.