Il Cremlino apparentemente disinteressato dopo la svolta
Joe Biden si ritira dalle elezioni Usa 2024 e Vladimir Putin osserva, apparentemente con interesse relativo. Il terremoto istituzionale negli Stati Uniti, con il passo indietro del presidente che ritira la candidatura, ufficialmente non è argomento di primo piano per Mosca. Il Cremlino monitorerà la situazione, ma considera prioritari non i risultati delle elezioni americane, ma il raggiungimento degli obiettivi del Distretto militare centrale, vale a dire nella guerra in Ucraina. E' la formula usata dal portavoce del presidente russo Dmitry Peskov al canale Shot Telegram.
"Mancano ancora quattro mesi alle elezioni, e questo è un lungo periodo durante il quale molte cose possono cambiare. Dobbiamo prestare attenzione e guardare cosa succederà dopo. La nostra priorità è raggiungere gli obiettivi del Distretto Militare Centrale non i risultati delle elezioni negli Stati Uniti", ha detto Peskov.
Nelle ultime settimane, Mosca ha osservato gli sviluppi della campagna elettorale americana stigmatizzando le posizioni assunte da Biden nei confronti di Putin, definito un ''omicida'' dal presidente degli Stati Uniti nella conferenza successiva al vertice Nato di Washington. Nella stessa giornata, Biden era incappato in una clamorosa gaffe presentando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come "Vladimir Putin": "Biden è un candidato filorusso", il commento ironico da Mosca.