Il Cremlino denuncia l'azione di pirati informatici
Un falso discorso di Vladimir Putin ha annunciato l'invasione di truppe ucraine in Russia, la proclamazione della legge marziale e l'evacuazione dei civili nelle zone di confine, oltre alla mobilitazione generale. Il discorso, smentito dal Cremlino, è stato diffuso per radio negli oblast russi di Belgorod, Rostov e Voronezh, riferisce il sito Meduza.
"Russi, cittadini, fratelli e sorelle. Oggi alle 04:00 le truppe ucraine, armate dal blocco della Nato, con il sostegno di Washington, hanno invaso i territori degli oblast di Kursk, Belgorod e Bryansk. Le nostre guardie di confine e forze armate stanno coraggiosamente combattendo contro le forze prevalenti degli aggressori. La legge marziale è stata imposta su mio ordine nei territori di Kursk, Belgorod e Bryansk. Oggi firmerò un ordine per la mobilitazione generale, perché dobbiamo unire tutte le forze della Federazione Russa per sconfiggere un nemico pericoloso e astuto", afferma il falso Putin, in un discorso asseritamente diretto alle popolazioni degli oblast "invasi", che sono invitate a lasciare le loro case e rifugiarsi "in profondità nella Russia".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito che il discorso sia stato pronunciato dal presidente russo e ha denunciato l'azione di pirati informatici. Una smentita è arrivata anche dalle autorità di Belgorod, che hanno parlato di falso messaggio "per seminare il panico fra la popolazione".