Terrore su un gommone in avaria nel Mediterraneo. A bordo ci sarebbero un centinaio di persone, secondo quello che segnala con un tweet Alarm Phone. Pare ci sia anche un bambino ''privo di conoscenza o morto''. "Cerchiamo di calmarli, ma sono sempre più spaventati dal momento che sono convinti che moriranno - aggiungono -. Abbiamo provato a rassicurarli sul fatto che tutti sono stati informati e abbiamo anche parlato dalla crescente copertura mediatica, ma uno di loro ha risposto: 'non ho bisogno di comparire sulle notizie, ho bisogno di essere salvato'".
"Dopo vari giorni di mare agitato i trafficanti di esseri umani hanno riapprofittato di questo weekend di mare calmo per agire nuovamente" si legge in una nota di Palazzo Chigi. "Attualmente è ancora in mare un gommone con un centinaio di persone in acque territoriali libiche, a circa 60 miglia dalla terraferma. Siamo in continuo contatto con la Guardia costiera libica perché effettui questo ulteriore intervento e metta in sicurezza i migranti che sono a bordo".
A cercare di dare un'aiuto ai migranti in difficoltà una nave dell'Ong Sea Watch che, twittano, "si sta dirigendo verso l'emergenza segnalata da @alarm_phone e sul quale nessuna autorità sta intervenendo. Siamo a circa 15 ore di distanza". "Non possiamo coprire da soli il #Mediterraneo, dove le persone vengono lasciate morire", sottolinea Sea Watch su Twitter.
In una serie di messaggi, l'organizzazione Alarm Phone spiega di aver contattato le autorità italiane, maltesi e libiche. L'imbarcazione avrebbe problemi, starebbe imbarcando acqua. "Roma e Malta ci dicono di rivolgerci a Tripoli come autorità responsabile - twittano da Alarm Phone -. Finora, non abbiamo ricevuto alcuna risposta da Tripoli. Non possiamo nemmeno confermare che abbiano ricevuto il nostro messaggio. Abbiamo iniziato a chiamare tutti i numeri telefonici conosciuti, finora senza successo". Alarm Phone cita fonti maltesi secondo le quali la guardia costiera libica starebbe "lavorando su tre eventi Sar" (Search and Rescue), ma non ci sono conferme che una delle operazioni riguardi questa barca.
La prima segnalazione, raccolta da Alarm Phone attorno alle 11, localizzava l'imbarcazione a circa 60 miglia da Misurata e non faceva riferimento alla presenza di problemi. Poco dopo, la situazione ha iniziato a precipitare.
"Altre 100 persone rischiano la vita in mare" twitta Mediterranea lanciando un appello all'esecutivo. "Chiediamo al Governo del nostro Paese (@Palazzo_Chigi) di non impedire l'intervento della @guardiacostiera per salvarle immediatamente. Siete informati di tutto da ore. Non potete dire che non sapevate".