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Attacco all'università di Garissa in Kenya

Una decina di miliziani degli 'al-Shabab' somali, con il volto coperto e i giubbotti esplosivi, hanno attaccato l'Università di Garissa. Studenti cristiani in ostaggio. Uccise due guardie di sorveglianza. Secondo testimoni, alcuni sarebbero stati decapitati

AFP - AFP
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02 aprile 2015 | 08.23
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E' di 147 morti il bilancio definitivo dell'attacco compiuto oggi al campus universitario di Garissa in Kenya, dagli estremisti somali al- Shabaab. Lo rende noto il ministro dell'Interno kenyano, sottolineando che l'assedio è terminato. Oltre 500 gli studenti tratti in salvo. L'attacco è stato rivendicato dagli 'al-Shabab' somali: ''Abbiamo ucciso molte persone e i kenioti saranno scioccati quando entreranno" nel campus. Gli Shabab hanno colpito in un momento in cui c'erano ancora molti studenti che dormivano nelle loro residenze. Al momento dell'attacco c'erano poco più di 700 studenti nel complesso universitario. Un portavoce del gruppo islamista somalo ha confermato che sono stati presi studenti in ostaggio e che sono stati divisi tra musulmani e non musulmani.

L'esercito ha circondato l'università della città di 120mila abitanti a 140 km dal confine somalo che già in passato è stata teatro di attacchi da parte dei miliziani somali. Le operazioni per liberare l'università sono andate avanti per molte ore. Gli assalitori sarebbero cinque secondo alcune fonti, oltre 10 secondo altre. Confermata l'uccisione di due guardie di sorveglianza e di due assalitori.

L'attacco è iniziato questa mattina presto nella moschea del campus dove gli assalitori sono entrati mischiandosi ai fedeli della preghiera del mattino. Poi sono iniziate sparatorie ed esplosioni. Testimoni, citati dalla Cnn, raccontano che oltre 10 miliziani con indosso divise tipo militare hanno sparato all'impazzata in tutto il campus dove la maggior parte degli studenti stava ancora dormendo.

STUDENTI DECAPITATI - Numerosi studenti, ostaggio degli al-Shabab nell'attacco al campus universitario di Garissa, in Kenya, sarebbero stati decapitati. Lo hanno riferito alcuni sopravvissuti che sono riusciti a fuggire citati dalla rete all news sudafricana 'News24'. "Abbiamo visto molti corpi senza testa mentre fuggivamo, hanno ucciso molte persone", ha detto ancora scossa Winnie Njeri, una delle studentesse tratta in salva delle truppe di difesa di Nairobi.

UNA SETTIMANA FA ALLARME INTELLIGENCE - L'attacco all'università di Garissa arriva dopo che una settimana fa era stato diffuso dall'intelligence un allarme su possibili attacchi terroristici contro università. Ma le misure di sicurezza erano state adottate principalmente in tre atenei di Nairobi, la Kenyatta University, l'University of Nairobi, e l'United States International University.

NEL 2013 L'ATTACCO A CENTRO COMMERCIALE DI NAIROBI: 67 MORTI - Al-Shabaab ha condotto diversi attacchi in Kenya per rappresaglia contro la partecipazione delle sue truppe al contingente dell'Unione Africana che combatte i miliziani islamici in Somalia. Il principale e più sanguinoso attacco è stato quello nel centro commerciale di Nairobi del settembre del 2013 in cui rimasero uccise 67 persone.

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