L'ex ambasciatore israeliano in Italia: "In proporzione ci sono più vittime dell'11 settembre, timore per un secondo fronte a nord"
Per l'attacco a Israele "Hamas pagherà un enorme, enorme prezzo", questa "è una delle più grandi operazioni terroriste conosciute", ci sono almeno 200 morti, in proporzione alla popolazione "sono più vittime dell'11 settembre 2001" negli Stati Uniti. A dirlo all'Adnkronos è l'ex ambasciatore israeliano Avi Pazner in una telefonata interrotta, e poi ripresa, per un allarme di missili in arrivo.
"L'attacco di Hamas in un sabato e giorno di festa ci fa ricordare la guerra dello Yom Kippur 50 anni fa", nota il diplomatico. "Questa volta è Hamas, forse sono d'accordo con Hezbollah - prosegue Pazner, alludendo al rischio di un attacco anche a nord da parte della milizia sciita libanese legata all'Iran. "Dobbiamo essere pronti a combattere su due fronti se c'è bisogno, speriamo di no, ma siamo preparati anche a a questo. Prenderemo tutte le misure necessarie per la sicurezza degli israeliani. E quando dico tutte, si capirà nei prossimi giorni", conclude Pazner.