Il leader di Hamas: "Non siamo fanatici, non siamo fondamentalisti. Non combattiamo con gli ebrei perché sono ebrei, non combattiamo con alcuna razza, combattiamo contro gli occupanti. Sono pronto a coesistere con gli ebrei, con i cristiani, con gli arabi e con i non-arabi. Ma non posso coesistere con gli occupanti".
"Non posso coesistere con gli occupanti". Lo ha detto il leader politico di Hamas, Khaled Meshaal, in un'intervista all'emittente statunitense Cbs, della quale sono stati per ora trasmessi solo alcuni estratti. Intervistato dal giornalista Charlie Rose sulla guerra in corso a Gaza, Meshaal ha spiegato di non vedere gli israeliani come nemici in quanto ebrei, ma non di non poterli accettare in quanto occupanti.
"Non siamo fanatici - ha detto - non siamo fondamentalisti. Non combattiamo con gli ebrei perché sono ebrei, non combattiamo con alcuna razza, combattiamo contro gli occupanti". "Sono pronto - ha proseguito nell'intervista da Doha - a coesistere con gli ebrei, con i cristiani, con gli arabi e con i non-arabi. Ma non posso coesistere con gli occupanti".
Sulla possibilità che Hamas arrivi a riconoscere lo Stato di Israele, Meshaal ha precisato che "quando ci sarà uno Stato palestinese, allora quello Stato deciderà sulle sue politiche. Non mi si può chiedere nulla sul futuro, ma il popolo palestinese dirà la sua quando avrà il suo Stato, senza occupanti". (segue)