Approccio alla sostenibilità, responsabilità sociale e innovazione: è quanto emerge dal Rapporto di Sostenibilità 2023 presentato da IGT. Il rapporto annuale mette in luce l'approccio integrato di IGT alla sostenibilità, coprendo vari ambiti tra cui la tutela ambientale, la valorizzazione delle persone e l'implementazione di tecnologie all'avanguardia.
IGT è stata riconosciuta per il secondo anno consecutivo come uno dei migliori datori di lavoro in Italia, ottenendo la certificazione Top Employer Italia. Questo riconoscimento riflette l'impegno dell'azienda nel garantire un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e stimolante. Inoltre, IGT ha continuato a spingere sull'innovazione tecnologica, migliorando costantemente i propri servizi e prodotti. L'introduzione di un nuovo modello di lavoro flessibile ha permesso ai dipendenti di lavorare sia da remoto che in ufficio, migliorando la produttività e la qualità della vita. Il Portale Rivenditori e l'App Rivenditori IGT sono diventati strumenti essenziali per la gestione operativa e la formazione dei rivenditori, grazie alla digitalizzazione dei processi gestionali, contabili e di assistenza.
Attraverso l'approccio "Positive Play", l'azienda incoraggia i giocatori ad adottare comportamenti di gioco equilibrati e consapevoli. Questa filosofia si traduce in una serie di iniziative volte a prevenire il gioco minorile e supportare i giocatori problematici. Le comunicazioni di prodotto sono accuratamente valutate per garantire il rispetto delle normative vigenti, come il Decreto Balduzzi e il Decreto Dignità.
IGT continua a investire in progetti che beneficiano la comunità. Il progetto High Tech High School offre un'eccellente esperienza educativa nel campo delle conoscenze digitali e STEM agli studenti meno privilegiati. L'azienda ha compiuto anche significativi progressi nella riduzione delle emissioni di CO2, con obiettivi validati dalla Science Based Targets initiative (SBTi).
Alla presentazione, Renato Ascoli, nuovo amministratore delegato di IGT, ha fatto il punto anche sul settore del gioco legale: "Quello italiano è un mercato molto cresciuto, molto maturato e molto sviluppato. Mettendo a confronto le esperienze che uno pensa siano evolute da altre parti del mondo con quello che si fa in Italia, in tema di nuove tecnologie, sistemi di controllo, di protezione dei giocatori, del coinvolgimento sociale, all’attenzione del gioco responsabile, penso che in Italia ci siano delle esperienze da esportare. Parlo di un sistema evoluto”.
“Questo grazie evidentemente alla guida dell’agenzia, grazie a persone illuminate che hanno lavorato bene. Parlando di gioco responsabile, parlando di sostenibilità, noi abbiamo iniziato questo percorso tanti anni fa. Le persone come voi, da sempre legate al settore, che lo hanno fatto conoscere, hanno contribuito a far crescere una cultura che io penso sia un asset che potenzialmente potremmo vendere in giro per il mondo”.